a cura della Redazione su segnalazione di Alessandro Romano
.
Gli alberi, comparsi sulla Terra circa 300 milioni di anni fa, costituiscono un elemento indispensabile dell’ecosistema, per il ciclo della vita, per l’equilibrio climatico e per la sopravvivenza delle specie, inclusa la nostra. Circa 10 mila anni fa, finita l’ultima glaciazione, l’Italia era abitata da non più di 30-35 mila persone mentre il bosco ricopriva quasi l’intera penisola. Con l’aumento della popolazione ed il fiorire della pastorizia e dell’agricoltura, iniziò in modo sistematico l’uso del legno e la conseguente diminuzione del patrimonio boschivo... (dal sito Sardegna Foreste)
Il 21 novembre di ogni anno in Italia, dal 1898, si celebra la festa dell’albero.
Anche la nostra isola lo fa con una manifestazione che coinvolge le scuole primarie di Cavatella e di Santa Maria
Di seguito il programma e le locandine edite per l’occasione:
Festa dell’Albero – Evento “Scuola in Natura”
Il prossimo 21 novembre 2023 si celebra La Giornata Mondiale dell’Albero dedicata a promuovere la tutela dell’ambiente, la riduzione dell’inquinamento e la valorizzazione degli alberi.
Al riguardo, è interesse dell’Amministrazione Comunale coinvolgere gli istituti scolastici dell’Isola nell’ambito del Progetto “Scuola in Natura”, che si terrà presso i plessi della scuola Primaria di Santa Maria e Cavatella.
La festa dell’Albero si celebrerà come segue:
- Ore 10 nel cortile del Plesso di Cavatella: saluto dell’Amministrazione Comunale. A seguire benedizione e piantumazione degli alberi;
- Ore 12:00 nel cortile del Plesso di Santa Maria: saluto dell’Amministrazione Comunale. A seguire benedizione e piani umazione degli alberi.
Considerando la fase storica che stiamo vivendo. diventa sempre più importante la sensibilizzazione delle nuove generazioni sull’importanza dell’ambiente, degli alberi e del loro valore in questo fragile pianeta.
(cliccare sulle immagini per ingrandire)
La Redazione
21 Novembre 2023 at 07:35
Per la Festa degli Alberi 2020 il sito ha pubblicato un articolo in cui era accluso un cortometraggio (pluripremiato) da un famoso racconto di Jean Giono (1895-1970).
Da rileggere l’articolo (e i Commenti ad esso), da rivedere il cortometraggio. La passano per letteratura per bambini, ma è per tutti! È evidente che è da bambini che si formano gli uomini e le donne!
https://www.ponzaracconta.it/2021/11/16/luomo-che-piantava-gli-alberi-1/
L’uomo che piantava gli alberi
di Jean Giono
Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest’uomo stava compiendo una grande azione, un’impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta “come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione” [Età di lettura: da 9 anni in su].
–
Da YouTube. L’uomo che piantava gli alberi (L’homme qui plantait des arbres) è un film d’animazione del 1987 diretto da Frédéric Back, basato sul racconto omonimo di Jean Giono pubblicato nel 1953. Premio Oscar nel 1988 per il miglior cortometraggio animato. Versione italiana detta da Toni Servillo (è Philippe Noiret nella versione francese).
–
https://youtu.be/WlbF80TA3Tc?si=mnbtO4cSaFgT_tYE
Biagio Vitiello
22 Novembre 2023 at 18:35
Si reclamizza con sviolinate indescrivibili La Festa degli Alberi, quando poi non abbiamo fatto nulla per uno dei pochissimi alberi secolari presenti a Ponza, in pieno centro storico, abbattuto ingiustamente e con dolo. Nessuno che abbia detto una parola, almeno di rammarico.
Risponde Sandro, in risposta immediata a Biagio nello stesso spazio del suo commento.
Biagio, hai ragione da vendere e conosciamo tutti la tua empatia per il regno vegetale. Purtroppo nel mondo in cui viviamo “fare la festa” a un albero, come “fare la festa” a una donna ha assunto tutto un altro significato!
Pensiamoci, tutte le volte che lo diciamo per riempirci la bocca e salvare la coscienza.