di Luisa Guarino
Si è spenta questa mattina a Roma Iole Conte, vedova di Virgilio Grassucci, nata a Ponza, all’anagrafe Iola Conte: aveva compiuto da poco 95 anni. Maestra elementare, aveva insegnato nella sua isola, e poi a Borgo Faiti e Borgo San Michele, alle porte di Latina, la città in cui è vissuta fino a qualche anno fa.
Molto bella, forte e volitiva, la ricordo soprattutto come giovane collega sia di mia madre Olga che di mia cugina Giovanna: quando si incontravano, tanti tanti anni fa, facevano lunghe chiacchierate, in cui la sua risata forte e schietta dominava. A Ponza eravamo anche vicine di casa, sulla Dragonara, e quindi d’estate ci si incontrava di frequente.
I funerali della maestra Iole si svolgeranno domani alle 13 a Roma, nella chiesa di San Josè Maria Escrivà, all’Eur: la tumulazione avverrà a Sezze, dove riposa il marito Virgilio. In questa dolorosa circostanza le condoglianze più sentite da parte di Ponzaracconta e mie personali giungano a tutta la sua bella e vivace famiglia: i figli Renato, Licia e Nestore; le nuore Bruna e Nicla, il genero Luciano; i nipoti Virgilio, Francesco, Camilla, Germana, Margherita, Federica, Francesca, Silvia.
