di Guido Del Gizzo
.
Milagro (miracolo, in spagnolo) – The milagro beanfield war, 1988 – è il secondo film diretto da Robert Redford e vinse l’Oscar per la miglior colonna sonora.
È la storia di un paese e di un gruppo di contadini nel New Mexico, che decidono di opporsi ad una speculazione edilizia nel loro territorio: lo spunto della rivolta è dato dalla volontà di salvare il campo di fagioli di Joe Mondragon, che si ostina ad irrigarlo, malgrado le pressioni che subisce dalla polizia e i vari “portatori di interesse”.
Tuttavia, il personaggio principale del film è Amarante Cordova, un vecchio contadino rimasto solo, che vive in una casupola accanto al campo di fagioli e se ne va in giro accompagnato da una scrofa: nelle sue passeggiate solitarie – di solito prima dell’alba, perché i contadini si alzano presto -, parla con il fantasma di un contadino più vecchio di lui, morto da tempo.
Uno dei dialoghi è memorabile: parlando di Joe Mondragon e della sua protesta:
– Il ragazzo non sa cosa può succedere…
– Nessuno farebbe mai nulla, se sapesse cosa può succedere…
La colonna sonora è di Dave Grusin, uno dei musicisti contemporanei più raffinati e prolifici.
Jazzista di rara eleganza, ha firmato moltissime colonne sonore: degne di nota, per il mio gusto personale, sono quelle di due film di Sidney Pollack, Destini incrociati e Il Socio.
Quella che propongo invece è una delle mie musiche mattutine preferite, l’arrangiamento per chitarra della colonna sonora di Milagro: molto diversa dalla produzione jazzistica dell’autore e perciò ancor più sorprendente.
Visti i tempi, due minuti di serenità mattutina sono un lusso.
Buona domenica
.
