di Giuseppe Mazzella di Rurillo
.
C’è un testo fondamentale che ho letto due volte. Sottolineato. Amato. Un testo che mi pone al lato dell’umanità. Del diritto alla vita.
Il testo è Gerusalemme! Gerusalemme! di Dominique Lapierre e Larry Collins (Oscar Mondadori, 1976; riedizione 1988).
Poi ho visto e rivisto con estrema attenzione il film Oslo (1), con la magnifica interpretazione degli attori delle trattative per gli accordi del 1993 per la pace in Palestina. Soprattutto c’è a straordinaria interpretazione da parte dell’attrice Ruth Wilson della giovane diplomatica norvegese Mona Jull la vera protagonista. La scena in cui salva le trattative e dice alle due parti: “Trovate un accordo. Il mondo vi abbandonerà e resterete soli nel vostro odio reciproco”.
Poi ancora il libro di Rosellina Balbi Hakitvà (Hakitvà – Il ritorno degli Ebrei nella terra promessa – Laterza, 1984) e ancora il libro (1974) di Abba Eban (1915-2002): Storia dello Stato di Israele.
Poi Intervista con la storia (1974) di Oriana Fallaci con le interviste a George Habash ed a Golda Meyer.
E ancora quella scheda di Panorama su David Ben Gurion. E ancora quella indimenticabile Inchiesta sulla guerra dei sei giorni del 1967 di Randolph e Winston Churchill jr. apparsa su Panorama.
Pace in Palestina!
Nota (a cura della Redazione)
(1) – Oslo è un film per la televisione del 2021 diretto da Bartlett Sher, tratto dall’omonima opera teatrale di J. T. Rogers; con Ruth Wilson nel ruolo di Mona Jull e Andrew Scott in quello del diplomatico Terje Rød-Larsen: “Il governo israeliano e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) lavorano segretamente, tramite i norvegesi, per raggiungere degli accordi politici, portati a termine a Oslo nel 1993“.