a cura della Redazione
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In subbuglio il mondo di Facebook questa mattina per la comparsa di foto – che qui riproponiamo – in cui si vede il glorioso armonium voluto dal parroco Dies per la chiesa della SS. Trinità a Ponza Porto, gettato a pezzi in un cassonetto dell’immondizia.
Diciamo spesso per le persone “un altro pezzo di Ponza che se ne va”; stavolta vale anche per uno strumento inanimato.
Chi l’ha ridotto a quel modo e poi gettato via non sapeva quel che faceva e cosa ha rappresentato quell’armonium, sotto le abili mani d‘u parrecchiane, per la fede e l’emotività di più generazioni di ponzesi.
Pina Hayes (dalla finestra FB del sito)
8 Ottobre 2023 at 20:21
A chi come me che ha sentito la bellissima voce di Dies cantare vari inni mentre suonava su questo armonium – noi ragazzini stonatissimi dicevamo “piano” -, fa male il cuore a leggere questa notizia.
“Va pensiero sull’ali dorate”
“Arpa d’or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
Ci favella del tempo che fu”