a cura della Redazione dall’edizione del 19 settembre de Il Messaggero
“Forte legame”- Ponza e Procida verso il gemellaggio
di Giuseppe Mallozzi
Il progetto
Le isole di Ponza e Procida unite da un patto di gemellaggio. Il consiglio comunale dell’isola lunata ha recentemente approvato all’unanimità il documento che prevede una stretta partnership tra le due comunità insulari stretta da un legame profondo e duraturo basato su tradizioni, usanze e patrimonio culturale unico che continua a crescere di generazione in generazione.
Il gemellaggio è il risultato di un desiderio comune delle amministrazioni locali di Ponza e Procida – quest’ultima Capitale italiana della cultura 2022 – di promuovere rapporti di collaborazione che possano incentivare scambi culturali ed incontri tra le due isole ma non è stato istituito casualmente.
I motivi
Negli anni Sessanta, molti giovani ponzesi hanno attraversato il tratto di mare che separa Ponza da Procida, lasciando l’isola per cercare opportunità di studio e lavoro a Procida. Questo periodo ha lasciato un ricordo indelebile nei cuori dei giovani ponzesi, che viene tramandato di generazione in generazione. I giovani ponzesi che hanno frequentato l’Istituto Tecnico Nautico di Procida hanno ottenuto diplomi che li hanno preparati per una carriera nella marineria.
Gli obiettivi
Questi legami educativi hanno creato connessioni durature tra le due isole, poiché gli ex studenti di Procida hanno portato le loro esperienze e conoscenze a Ponza, arricchendo ulteriormente il tessuto culturale delle due comunità. Ma cosa prevede questo patto di gemellaggio tra le due isole? Le aree di cooperazione sono diverse e includono la promozione dell’amicizia e della collaborazione tra le rispettive comunità; scambi culturali su ogni aspetto della vita sociale e culturale dei due Comuni, che vanno dalla gastronomia alle tradizioni locali; lo scambio di esperienze tra le rispettive istruzioni scolastiche e le realtà associative, offrendo opportunità di apprendimento uniche per i giovani.
Ovviamente non poteva mancare il turismo, con scambi turistico-culturali ed economico-professionali incoraggiati per stimolare lo sviluppo sostenibile del turismo nelle due isole.
foto-immagine dell’articolo
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