la Redazione
Anche se il mese di agosto volge al termine, a Ponza sono ancora in corso iniziative di carattere diverso, con proposte interessanti anche sotto il profilo culturale. Tra queste s’inserisce la presentazione in anteprima del nuovo libro di Dante Taddia “Andavamo tutti alla Caletta”, pubblicato proprio in questi giorni.
L’appuntamento è fissato per lunedì 28 agosto alle 21.30; e dove, se non alla Caletta del Porto, che dà il titolo al testo? La serata, con ingresso libero, non vedrà una presentazione tradizionale, con delle persone intorno a un tavolo, autore compreso, a parlare della genesi e delle caratteristiche dell’opera: perché il libro sarà al centro di una lettura in forma teatrale, accompagnata da canzoni e brani musicali degli anni ’50 e ’60, periodo in cui sono ambientati tutti i racconti, che sono di vita e di esperienze vissute direttamente o indirettamente dall’autore.
Protagonisti, come è stato di recente anche in occasione di altre serate, lo stesso Dante Taddia, affiancato da Maddalena Del Ponte, Maddy, e da Beniamino Mazzella, Benny. L’evento è stato organizzato con la collaborazione del Comitato famiglie vittime del Santa Lucia e del sito Ponzaracconta, che negli scorsi anni ha pubblicato alcuni dei racconti del libro (1), e ha il patrocinio del Comune di Ponza. Il libro si articola in una trentina di racconti, che sicuramente susciteranno ricordi, nostalgia e qualche sorriso non solo tra i ponzesi, ma anche fra quanti da tempo amano e frequentano l’isola.
Dante Taddia è nato a Roma. Fin dal liceo coltiva la passione per la musica e suona come professionista in vari locali e luoghi della Penisola: quest’attività lo porta a Ponza negli anni ’60, nel night club La Bussola. Si laurea in geologia alla Sapienza di Roma: il suo lavoro lo vede impegnato in grandi progetti come opere stradali, dighe, porti, aeroporti, in numerosi Paesi dell’Africa. Alternando però ai lunghi soggiorni all’estero dei periodi in Italia riesce a dare spazio anche alla sua seconda passione, la scrittura. E lo fa con poesie, sonetti, strambotti e parodie musicali, partecipando con successo a numerose manifestazioni e concorsi, e in seguito alla narrativa e al teatro. Alcune sue commedie in romanesco sono state messe in scena nei teatri di Roma.
“Andavamo tutti alla Caletta” è la sua terza pubblicazione, dopo “La Repubblica partenopea a Ponza. Cronaca locale del 1799: Luigi Verneau” del 2005, a metà strada tra saggio storico e romanzo; il romanzo “L’Americana. Andrea Doria-Santa Lucia-Titanic. Tre navi una storia” del 2009.
E’ rientrato di recente dal Mozambico, dove dal 2017 ha svolto il ruolo di team leader per la missione di Assistenza tecnica al Ministero dei lavori pubblici. Vive ora, tra partenze e rientri a Latina e Ponza, continuando a scrivere poesie, racconti, saggi storici, commedie, romanzi, e relazioni tecniche.
(1) per rintracciarli digitare in “Cerca nel sito”: “E andavamo tutti alla Caletta”
