di Guido Del Gizzo
Io dedicherei volentieri un po’ di attenzione alla presa di posizione di Tomaso Montanari (leggi qui)
L’interpretazione più sbagliata – e stupida – del suo gesto è senz’altro quella suggerita da diversi deputati della maggioranza, che già s’indignano per la presupposta “offesa postuma” alla memoria di un grande leader scomparso, da parte di un irriducibile veterocomunista, fazioso oltre la morte.
E’ facilmente prevedibile l’intervento del Governo, nei limiti dei suoi poteri, attraverso i ministri competenti: da un paio d’anni, è Rettore dell’Università per Stranieri di Siena.
Ora, il problema è che Tomaso non è mai stato comunista: è un cattolico praticante, formatosi nell’ambiente fiorentino erede di Giustizia e Libertà.
E’ molto preparato, viene dalla Normale di Pisa e non credo di sbagliare se dico che due dei suoi riferimenti più forti sono, da un lato, la Costituzione e, in particolare, il contributo che ad essa ha portato Pietro Calamandrei e Don Lorenzo Milani e la sua scuola di Barbiana, dall’altro.
Lo conosco da qualche anno e, per noi bestie politiche più vecchie di tutto il periodo degli anni ’70 – Tomaso è del 1971 – sono sorprendenti e, al tempo stesso rassicuranti, l’ingenuità e la freschezza con cui affronta le tematiche politiche e le implicazioni etiche che ne derivano.
Perché quello che pone è un tema squisitamente etico.
C’è un signore che per avventura fa il Presidente del Consiglio e, una bella sera, telefona alla Questura di Milano per segnalare che una fanciulla, Karima El Mahroug, lì capitata per caso, è la nipote di un Capo di Stato straniero – Mubarak – e sarebbe quindi opportuno, nel quadro delle buone relazioni internazionali e nell’interesse della Nazione, affidarla, anziché agli organi dello Stato, ad una sua cara e ben più autorevole amica, Nicole Minetti, nota igienista dentale.
I soliti veterocomunisti, malevoli e invidiosi, lo accusano di ogni nefandezza, ma egli ha così ragione che riesce perfino a far votare al Parlamento, tempio della nostra democrazia, che Ruby Rubacuori – per gli amici – è proprio parente di Mubarak: risparmiamoci la verifica di quanti, fra coloro che espressero voto favorevole, siedono oggi nei banchi della maggioranza.
Tomaso Montanari deve insegnare a dei giovani: non solo nozioni, ma anche, e soprattutto, valori di riferimento.
Per lui è semplice: c’è la Costituzione, Articolo 54 : “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.”
Per pietà, non scomodiamo il paragone con i rarissimi docenti che rifiutarono di giurare fedeltà al regime e persero il posto, durante il ventennio: siamo in un contesto completamente diverso.
Tomaso, per come lo conosco, si pone un problema personale di dignità e farà i conti con quello, sopportandone le conseguenze del caso e sapendo bene, per il senso dell’umorismo che ha, che l’eroismo è un’altra cosa: ma come fa a continuare a fare il docente universitario, con la credibilità e l’autorevolezza necessari, se accetta di rendere omaggio ad un signore che ha convinto tutto il mondo, per anni, che la Nazione avesse un simpatico vecchio satiro come Presidente del Consiglio?
Indirettamente, però, ne pone uno politico a tutti noi: quanto siamo responsabili di aver lasciato correre di tutto, negli ultimi decenni, e di aver eletto personaggi che non erano in grado di coprire funzioni pubbliche, ai sensi dell’art.54 della Costituzione?
E come ci comporteremo se, trionfando l’idiozia, verrà rimosso dal suo incarico?
Complimenti a Patrizia Angelotti per lo spunto di riflessione,
Patrizia Angelotti
14 Giugno 2023 at 05:46
Sono contenta che Sandro Russo abbia pubblicato la mia segnalazione e ringrazio lui e Del Gizzo per la citazione della sottoscritta, ma non c’era bisogno di darmi ‘tanta importanza’…
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P.S. Tomaso Montanari e Carlo Rovelli, il fisico, sono un po’ i miei due ‘fari’, cerco di seguirli.
Biagio Vitiello
14 Giugno 2023 at 05:52
Buongiorno, in merito a quando è stato scritto su Ponzaracconta su Berlusconi, esprimo il mio modestissimo parere: i detrattori di Berlusconi – italiani e anche qualche europeo – non dovrebbero “dormire sogni tranquilli”, perché con la sua morte potrebbe finire “il campo moderato” e si potrebbe verificare che questi elettori se li prende la Meloni o Salvini, e poi…
Patrizia Angelotti
14 Giugno 2023 at 16:52
Concordo sostanzialmente con l’autore dell’articolo, ma con una postilla, quando afferma che per Montanari la questione è puramente etica. Lo è sicuramente – lo apprezzo anche per la sua etica che finora non è mai crollata di fronte agli attacchi più inverosimili -, ma è anche politica e non solo per noi, proprio per lui.
Etica e Politica dovrebbero andare sempre a braccetto; quando così non è, non ci siamo abituati.