di Monica Conversano
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Proposta da una musicista, per di più innamorata di Ponza, vale doppio
La Redazione
Michela Gazzolo è una cantante jazz dal talento innato e con una vasta, poliedrica esperienza artistica.
La sua splendida voce jazz sfumata soul e la naturale musicalità, sono protagoniste da tempo nei concerti del mondo musicale, in compagnia del talento strumentale dei musicisti jazz della scena nazionale e internazionale.
Recentemente – è uscito nel febbraio 2022 – Michela ha pubblicato uno splendido album, Hypnotic Essence, edito dalla grande label bolognese Irma Records.
È un disco affascinante, la cui bellezza ci raggiunge nel susseguirsi di canzoni fluide e leggere, nel calore dell’ abbraccio amorevole tra Jazz, Soul e sapori Blues.
In questo disco non c’è solo tecnica e talento, ma anche cuore, quello vero e autentico dell’essere umani. Infatti Michela è un’artista che offre al mondo, e senza risparmiarsi, la sua anima mentre “fa la musica ” e col dono della sua voce, innalzandosi con un volo ad ali spiegate sopra l’ordinario, trascina il pubblico fuori dal quotidiano.
Si percepisce bene durante i concerti dal vivo, quando le intense vibrazioni della voce, viaggiano e raggiungono il nostro spazio sonoro interiore, fuse con quelle degli strumenti musicali, e l’aria prende fuoco dentro di noi, per vibrare col ritmo delle onde della musica, in uno stato dell’essere privo di confini.
My oh my è una canzone dell’album “Hypnotic Essence”, ed è scritta dalla stessa Michela.
Ecco il ritornello della strofa, tradotto in italiano:
Non sarò però così arida dentro.
Se mi cercherai sarò con te,
perché voglio credere nell’amicizia,
voglio credere nella vita.
Mio Dio sorella,
come potrei mai più venire da te
per parlarti della mia vita
Accidenti sorella,
dimmi se davvero potrei mai più aprirmi
con te fino in fondo!?
Michela Gazzolo ha anche scritto e interpretato le canzoni del film di Vincenzo Salemme Ho visto le stelle (2003).
Il mio augurio è che possiate godere del suo talento in una serata ponzese della prossima estate.
Monica Conversano
