la Redazione
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Chi non conosceva Silverio D’Atri? Con i suoi 95 anni, negli ultimi tre anni, si portava fuori l’uscio di casa a cogliere i raggi del sole o l’ombra a seconda delle stagioni.
Oggi se n’è andato, quasi in punta di piedi, all’ora di pranzo lasciando la sua Filomena in pieno dolore.
Apparteneva ad una generazione in cui il lavoro era tutto. Cresciuto nella panetteria paterna, ha continuato a gestirla per tutta la vita e quando suo figlio Gianni ne è diventato pieno titolare, andava ad aiutarlo. E questo l’ha fatto, pur diradando la sua presenza man mano che l’età avanzava, fino a tre anni fa.
E non ha mancato nemmeno di godere della sua attività preferita, la pesca. Accompagnato dal figlio Fabio, usciva con la barchetta appena poteva per andare a pesca di perchie.
Una vita semplice, laboriosa, in cui la famiglia era il perno di tutto e la sua gioia deve essere stata immensa per il percorso di studio della nipote Ilaria culminato nel dottorato (leggi qui).
La sua dipartita lascia addolorati i figli Gianni, Rosalia e Fabio, le nuore, Carolina e Alessandra, i nipoti Ilaria e Silverio e ad essi, come a Filomena, vanno le condoglianze della redazione.
I funerali si svolgeranno domani alle 15,30
Maria Conte da Padova
25 Gennaio 2023 at 19:30
Caro Silverio, amico mio fraterno, ho appena appreso della tua scomparsa. Amico da una vita, amico insostituibile della mia adolescenza e gioventù. Dovrei dilungarmi troppo per stemperare malinconia di ricordi e nostalgia di frequentazione nelle nostre case, la tua particolarmente allettante, profumata di pane…
Ti abbraccio con tanto affetto. Salutami gli amici della nostra strada, che non ci sono più, e abbraccia per me Rita e Gigino.
Aspettatemi allestendo la Rosanna, la barca delle nostre estati… Indimenticabili.
Un commosso abbraccio a Filomena e ai tuoi figli, anche se non mi conoscono
Maria “la padovana”, come mi sfruguliavi tu.