Ambiente e Natura

La puzza del depuratore di Giancos

la Redazione

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Prendiamo spunto dall’articolo ‘Appello di Ambrosino: amministriamo insieme’, pubblicato venerdì 6 gennaio dal quotidiano Latina Oggi, a firma come sempre di Orazio Ruggieri (leggi qui), per proporre qualche approfondimento sulla questione depuratore di Giancos, più precisamente sulla puzza del depuratore di Giancos.

Mentre i cittadini ponzesi, e non solo, visto che il fenomeno è prevalentemente estivo, subivano per anni le conseguenze dei miasmi del depuratore, si sono succedute amministrazioni, riunioni, delibere, etc.
Solo per sommi capi percorriamo quanto accaduto negli ultimi 4 anni

E’ del luglio del 2018 la delibera (la n. 106 del 20.07.2018 in calce allegata) che ha approvato il nuovo impianto di depurazione con tecnologie innovative (MBR – Membrane Bio Reactor), che avrebbero dovuto risolvere il problema, non solo della puzza, ma innovare completamente la stessa capacità dell’impianto di Giancos di depurare adeguatamente tutto il liquame che vi viene e verrà convogliato, anche dopo il completamento della rete fognaria isolana.

Senonché due anni dopo (vedi articolo di Latina Oggi del 26.06.2020 in fondo pagina), in un incontro istituzionale, si parlava ancora di emergenza causata dal cattivo funzionamento dell’impianto di Giancos e sembrava che nel giro di qualche settimana vi sarebbero stati ulteriori elementi sullo stato di avanzamento lavori.

In realtà, nell’estate del 2021 (forse anche a motivo di una affluenza turistica senza precedenti, causa Covid –  vedi articolo di Fanpage del 28.08.2021) la situazione risultava addirittura peggiorata e anche l’inizio della estate 2022, sembrava andare nella stessa direzione (vedi articolo roma.repubblica.cronaca dell’8.06.2022) quando poi è decisamente migliorata.
Cosa è accaduto?

La situazione, in realtà, è migliorata non per particolari meriti politici  – seppure tutte le amministrazioni che si sono susseguite hanno cercato di fare la loro parte, come anche l’attuale che all’indomani del suo insediamento ha convocato Acqualatina ponendo la questione depuratore (vedi articolo del faroonline del 24.06.2022) – bensì, a quanto ci è dato sapere, per il ricorso presentato a proprie spese da un gruppo di cittadini nel settembre del 2021 (vedi articolo del Messaggero).
Si legge nell’articolo del Messaggero che l’avvocato dei ricorrenti ha inviato una diffida ad Acqualatina, Comune di Ponza e Arpa Lazio, oggetto: Emissioni odorigene depuratore di Giancos, chiedendo che un proprio tecnico potesse accedere all’impianto per verificarne il funzionamento. A quanto ci è dato sapere il tecnico incaricato ha effettuato parecchi sopralluoghi nel corso dell’ estate 2022, ed è da quando è iniziata questa costante verifica che i tecnici di Acqualatina hanno avviato interventi più seri sull’impianto, con apprezzabili risultati in riferimento agli odori. Sulla qualità della depurazione e dello sversamento in mare probabilmente non si sono ottenuti gli stessi risultati, ma questi sono strettamente legati al nuovo impianto.

Intanto il 30 agosto 2022  (ved. Albo Pretorio – Ente emittente: ATO 4 Lazio Meridionale) Acqualatina ha finalmente indetto la Conferenza dei Servizi per il potenziamento del depuratore di Giancos. In teoria questa Conferenza in 90 giorni avrebbe potuto anche portare a termine i lavori. Stante però a quanto richiesto dal sindaco Ambrosino – durante l’incontro con il direttore tecnico di Acqualatina, (vedi articolo del Faroonline già citato)  – di valutare la fattibilità tecnica di spostare i depuratori di Giancos e di Le Forna in un nuovo sito vicino alla centrale elettrica di Monte Pagliaro, non è più possibile tentare di ipotizzare i tempi di una diversa realizzazione dell’impianto o comunque anche solo il tempo per un eventuale studio che valuti lo spostamento.

Intanto sembra che il tecnico incaricato dai cittadini ricorrenti abbia riscontrato diversi elementi di irregolarità tecnica e di insufficienza operativa del depuratore. Adesso bisognerà vedere se ciò spingerà Acqualatina a proseguire nella sistemazione del depuratore di Giancos o se invece la società continuerà a prendere tempo, magari pensando alla nuova localizzazione.

 

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