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Dall’Argentina riceviamo notizia di un progetto artistico che riguarda Ponza
Ci scrive da Buenos Aires María Silvia Persico di una notizia che ha appreso da Facebook:
Gent. Redazione,
siete a conoscenza di questo bando?
È la prima volta che leggo una cosa collegata all’isola e mi sembra molto interessante.
Io scrivo poesia perciò devo pensare un modo di fare un progetto possibile per questo giardino.
Ho già presentato un progetto di scrittura per l’Inghilterra legato al tema del dolore per la perdita delle persone che si amano.
Cosa ne pensate?
Auspico che continueremmo lo scambio reciproco di pensieri e lavori anche nel 2023. Apprezzo molto lo scambio con voi.
Un saluto e un augurio a voi, ai Lettori e a tutti coloro che lavorano alla rivista on line.
María Silvia Persico
Qui di seguito il link e il bando in questione:
https://www.facebook.com/groups/1063441107171596/permalink/2187232264792469/
DOVE E CHI SIAMO
Il giardino botanico ponziano, situato sulla sommità di una collina che domina il porto di Ponza e il mare circostante, nasce per iniziativa del dott. Biagio Vitiello che negli anni ottanta ne promosse la costruzione affinché fungesse da stimolo alla tutela del patrimonio naturale dell’arcipelago. La proprietà, passata a lui dal bisnonno che nel XVIII secolo la acquistò dall’ultimo governatore borbonico, comprende anche un suggestivo “Belvedere” in stile neoclassico a pianta esagonale, con sei aperture per il godimento delle bellezze del paesaggio locale.
Il giardino, al quale si accede tramite un sentiero alberato che si snoda tra i ruderi di un’antica galleria borbonica in cui venivano custoditi i domiciliati coatti dell’epoca, comprende oltre settanta specie vegetali tipiche dell’arcipelago ponziano.
La sua conformazione è quella “naturalistica”, con una disposizione casuale degli esemplari che dà al visitatore l’opportunità di cogliere in modo più equilibrato l’effettiva rilevanza ecologica del luogo.
L’obiettivo principale di un giardino botanico di questo tipo è quello di costituire un vero e proprio “serbatoio biogenetico”, tramite il quale non soltanto salvare specie tipiche dell’arcipelago a rischio di “estinzione locale”, ma anche creare le condizioni per procedere a significative riproduzioni delle specie.
La salvaguardia della biodiversità, non solo vegetale, e la difesa dell’arte sostenibile sono i due binari statutari dell’associazione culturale Eumorfia, nata dieci anni fa sempre per volontà del dott. Biagio Vitiello allo scopo di promuovere e divulgare le caratteristiche peculiari del territorio, la sua storia, la sua flora e la sua fauna.
RESIDENZA D’ARTISTA
L’idea della residenza d’artista nasce nell’estate del 2022, grazie alla collaborazione con la scultrice ravennate Laura Pagliai che, affascinata dal giardino botanico e dal mare di Ponza, vi organizza un’esposizione delle sue sculture “en plein air”.
La disponibilità del dott. Biagio Vitiello fa da stimolo all’idea di una fusione tra l’amore per l’arte e la passione per la natura, il paesaggio e l’isola di Ponza.
Da questo incontro nasce il progetto Ponza LandArt, alla sua I edizione nel 2023, che ha come intento la creazione di un museo di arte contemporanea a cielo aperto che di anno in anno si arricchisca di nuove opere, riunendo due mondi non così lontani, arte e natura.
Dall’arte propria di ciascun artista nasceranno opere che valorizzeranno il patrimonio botanico del giardino ponziano, creando un percorso artistico unico e armonico con la delicatezza della biodiversità dell’isola.
TEMA DELLA I edizione Ponza LandArt 2023
IL GIARDINO NEL GIARDINO
L’esperienza sensoriale che accompagna chiunque entri in un giardino è qualcosa di unico e personale. Si viene catapultati, insieme alla propria anima, in un spazio ricco di sensazioni, di immagini, di odori e di emozioni.
In questo luogo di riflessione, che rappresenta anche un mondo intimo dove trovare serenità o affrontare le proprie inquietudini, ci si può perdere e ritrovarsi.
E’ un “giardino nel giardino”, non soltanto di tipo fisico, ma anche interiore, in cui ognuno di noi può riflettere e trovare lo stimolo giusto per affrontare al meglio il proprio personale cammino.
Questa situazione di solitudine non va intesa in senso negativo, ma piuttosto una piacevole occasione di rimanere soli nella natura, lontano dalle distrazioni della quotidianità.
La cura e l’attenzione verso questi luoghi magici, fisici e intimi, costretti a fronteggiare lo scorrere del tempo, l’instaurarsi di schemi, pregiudizi, aspettative e costrizioni sociali che ne possono precludere l’apertura, coprendola di erbacce inutili e dannose, ci porta a ritrovare quel pezzo di vita dentro di noi, magari un po’ dimenticato.
Curarlo, affrontando le stagioni e i cambiamenti che il tempo porta con sé, ci rende consapevoli che si può andare incontro alle primavere migliori e ad estati spensierate, ma anche a lunghi e bui inverni ed autunni che sanno di malinconia.
Accettando questi passaggi, sapendo che nulla dura, nulla è finito, nulla è perfetto ed essendo coscienti della transitorietà e dell’imperfezione delle cose, ci fa apprezzare il vecchio e lo sbiadito come un fiore oltre la sua fioritura, ci porta allo stato di serenità e armonia dentro di noi.
TECNICHE AMMESSE
Saranno ammesse tutte le tecniche artistiche in grado di interagire in modo naturale con il luogo in cui le opere saranno esposte in modo permanente: opere di land art, murales, sculture e installazioni tutte site specific, pensate per i luoghi della collina del giardino botanico ponziano con il quale dovranno dialogare in modo sostenibile, con particolare attenzione all’utilizzo di materiali non inquinanti, ma che resistano alle intemperie e abbiano una loro sicurezza progettuale, uno studio di effettiva stabilità.
I materiali e la realizzazione dell’opera saranno a carico degli artisti selezionati che dovranno valutarne l’effettiva possibilità di creazione sull’isola.
COME E QUANDO
Ponza LandArt è una residenza artistica organizzata dall’Associazione Culturale Eumorfia che si terrà dal 5 all’11 aprile 2023 (periodo pasquale).
Gli artisti vivranno un’esperienza di condivisione tra di loro e il meraviglioso spazio naturale che li accoglie, il giardino botanico di Ponza (LT), Italia. Verranno ospitati gratuitamente per i 7 giorni della residenza presso gli appartamenti che si trovano all’interno del giardino. Occorrerà solo portare con sè, asciugamani, lenzuola e coperta. Il viaggio e il vitto rimangono a carico dell’artista selezionato.
Ciascun artista potrà autonomamente organizzare le proprie giornate con altri artisti e allo stesso tempo essere libero nella gestione dei propri orari e del proprio lavoro.
L’intervento artistico sarà liberamente scelto dall’artista che si impegnerà per salvaguardare la biodiversità e allo stesso tempo promuovere l’arte sostenibile.
Le opere realizzate entreranno a far parte del patrimonio del giardino e dell’associazione culturale Eumorfia. Sia per la parte naturalistica che artistica, il giardino botanico potrà essere visitato su prenotazione.
I EDIZIONE Ponza LandArt – OPEN CALL
La partecipazione è gratuita. I materiali e la realizzazione dell’opera saranno a carico degli artisti selezionati che dovranno valutarne l’effettiva possibilità di creazione sull’isola, dove non è facile reperire tutti i materiali necessari. Occorre informarsi prima e procurarsi tutto il necessario per l’installazione del proprio progetto.
Le candidature sono aperte fino al 10 febbraio 2023 e potranno essere presentate all’indirizzo email [email protected], allegando i seguenti documenti:
– progetto dell’opera che si vuole proporre (schizzo, disegno, foto), completo di dati tecnici per la sicurezza, la stabilità e la sostenibilità
– dati personali (nome, cognome, provenienza, telefono, email, sito)
– curriculum artistico
– portfolio di lavori precedenti
– consenso privacy, divulgazione mediatica e consenso all’esposizione permanente
INFO
LAURA PAGLIAI
+39 338 7543905
[email protected]
pagina FB e Instagram Ponza LandArt
GIARDINO BOTANICO PONZIANO
Via Madonna 28
collina Belvedere
PONZA (LT), Italia
Laura Pagliai
3 Gennaio 2023 at 05:59
Grazie mille per l’articolo pubblicato sulla nostra iniziativa di Ponza Land Art.
Laura Pagliai