di Sandro Russo
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Rimango colpito a volte, dalla consonanza che trovo tra i nostri scritti, segnatamente le “epicrisi” che registrano gli umori della settimana sul sito e quanto scrivono alcuni giornalisti di Repubblica che considero – parlo per me – di riferimento.
In questi giorni sul sito abbiamo molto dibattuto del disastro di Casamicciola.
Ho molto apprezzato le interviste a Renzo Piano e Erri De Luca, per la competenza, la totale assenza di partigianeria, il modo di essere propositivi e imparare da quanto è accaduto, invece che distribuire le colpe a destra e a manca.
E il senso delle ultime settimane, l’umore prevalente – il mood, come qualche volta l’abbiamo denominato – è fotografato dai titoli delle nostre ultime “epicrisi”.
Ecco una schermata con le ultime sei:
Ebbene, dire di rileggerle è una proposta provocatoria e solo teorica – so bene che nessuno lo farà! – ma forse quell’unico lettore, prima del suicidio, potrebbe fare correlazioni interessanti.
In alternativa, il mio consiglio è quello di leggere -meglio che in ritaglio-immagine, in formato .pdf in fondo, la pagina dei commenti da la Repubblica di ieri 4 dicembre 2022. Con tre star del pool di bravi scrittori-giornalisti che quel giornale annovera.
Un Michele Serra da antologia, sul tema ischitano; una Concita De Gregorio dallo stile urticante che la contraddistingue e che le porta tanti estimatori quanti detrattori e Paolo Di Paolo new entry rispetto agli altri due di più lungo-corso, su un tema che non abbiamo mai trattato ma che avrebbe meritato.
Agli altri cinque lettori che apriranno il .pdf faccio i complimenti e auguro buoni e profondi pensieri.
La Repubblica 4 Dicembre 2022. Commenti.pdf