a cura della Redazione su una proposta di Paolo Mazzella
Pare che sia la scoperta del momento – ma era già nota come ‘l’uovo di Colombo’ – la collaborazione ‘virtuosa’ tra le persone che permette di raggiungere risultati migliori che non facendo tutto da soli.
Non ultimo un articolo su “La Domenica di Repubblica” di ieri: “Open World. Perché alla fine collaborare conviene”. Per chi vuole leggerlo – scarica qui il file .pdf – l’articolo citato è a pag. 34.
È proprio il caso della proposta di Paolo Mazzella, che in un suo commento di ieri 15 luglio, sul sito, suggerisce:
“Gentili amici della redazione, a seguito del default del sito dove sono state raccolte le firme per salvare il nostro Faro, ho pensato se non fosse il caso di depositare sul sito di Ponzaracconta il form cartaceo per la raccolta delle firme in modo tradizionale. Credo nel buon cuore dei molti ponzesi ed amici che quotidianamente visitano il vostro sito. Loro potrebbero scaricarlo, stamparlo e a loro volta fare una raccolta di firme, le quali poi verrebero recapitate alla vostra redazione oppure fatti pervenire agli amici che ne stanno facendo la raccolta. Spero di aver dato un piccolo contributo a questa giusta e bellissima causa”.
Certo che ci avevamo pensato, ma all’inizio sembrava che il rispetto della ‘territorialità’ dell’iniziativa ‘Faro della Guardia per i Luoghi del Cuore / FAI-Banca Intesa’ bloccasse questa possibilità.
Galvanizzati dalla lettera di Paolo, siamo tornati alla carica e sembra che ora questa pregiudiziale sia caduta; così che siamo felici di proporre a tutti i nostri lettori entusiasti di dare una mano, di scaricare i seguenti file .pdf :
– il modulo per la raccolta firme (nove firme per foglio; si raccomanda la completezza; ove non sia disponibile l’indirizzo e-mail apporre il numero di telefono):
– il manifesto, da esporre al banchetto per la raccolta firme, approvato dal FAI, che è possibile ingrandire a volontà in qualunque service attrezzato
Manifesto Faro della Guardia.FAI
– il ‘cosiddetto’ book, con informazioni sulle altre realizzazion del FAI, sempre da tenere sul banchetto e per rispondere alle domande e agli eventuali dubbi dei firmatari
Importante! Segnaliamo la necessità di notificare al Comune nel cui territorio si sta effettuando la raccolta, dell’iniziativa in corso. È una formalità e sentito l’oggetto della raccolta firme, nessuno negherà il permesso, ma bisogna avvisare
Ringraziamo ancora Paolo Mazzella per aver riproposto l’idea e… buona raccolta firme a tutti!
La Redazione