Scuola

La storia, per intero, della scuola di Santa Maria

di Mimma Califano

L’articolo di Silverio Lamonica sulla riapertura della scuola di Santa Maria – leggi qui -, per chiarezza e completezza di informazione, necessita di una adeguata integrazione.

Forse Silverio non stando a Ponza, pur facendo dal 2017 il Commissario straordinario dell’Istituto Comprensivo Carlo Pisacane di Ponza, non è a conoscenza della complessità dell’impegno che è stato necessario mettere in atto per giungere alla riapertura di ieri.

Quando nel giugno del 2017 è iniziata la nostra consiliatura, tra le prime attività poste in essere c’è stata proprio la consegna e verbalizzazione delle domande pervenute in Comune al bando per i lavori di ristrutturazione della scuola di Santa Maria.
Il compito di valutare le decine di domande presentate, come da normativa vigente, fu affidato all’ing. Matacchioni della CUC di Lenola (all’epoca il Comune aveva una convenzione con questa Centrale di Committenza).

Dopo un impegnativo lavoro durato qualche mese la CUC individuò la Società vincitrice del bando. Purtroppo quella Società, appena aperto il cantiere, iniziò ad avanzare pretese di vario tipo, nelle more della valutazione della correttezza di quelle pretese, divenne ufficiale che la Società aveva dichiarato fallimento, pertanto i suoi erano stati solo tentativi per spillare soldi al Comune di Ponza.

Nel frattempo comunque si era portato via tutto quello che poteva, incluse porte e finestre.

Interpellate la seconda e poi la terza classificata del bando (fatto dall’amministrazione Vigorelli), queste, dopo sopralluoghi, incontri, etc., finirono per rifiutare il lavoro.
Chiusi pertanto gli atti relativi a quel primo bando, è stato necessario indire un nuovo bando, individuare una nuova Società, che finalmente ha iniziato seriamente i lavori. In corso d’opera è stato tuttavia necessario effettuare delle varianti al progetto (con ulteriore allungamento dei tempi per la conclusione dell’opera).

A lavori edili completati, si è presentato il problema di dover reperire i fondi per avere nuovamente porte e finestre, poiché ormai quelle originarie erano andate perse.
Solo quando anche questo aspetto è stato portato a compimento, nell’ultimo giorno della nostra Amministrazione, il Sindaco Ferraiuolo ha potuto consegnare le chiavi della scuola ristrutturata alla prof.ssa Angelida Costanzo (vedi comunicato).

Quindi non è corretto dire che i lavori si sono protratti per cinque anni, ma che ci sono voluti cinque anni di impegno amministrativo per consentire la realizzazione dei lavori di ristrutturazione. I quali, tra l’altro, hanno trovato l’apprezzamento dei genitori per la qualità del lavoro svolto.

Solo per ulteriore precisazione, nel frattempo si è proceduto anche ai lavori di messa in sicurezza del vicino canale della Lungana che in passato aveva dato problemi di sicurezza.
Potrebbe comunque essere opportuno, sempre a totale sicurezza della scuola e non solo, valutare anche il percorso delle acque piovane che vengono giù dal canale dello Staglio, visto che con i cambiamenti climatici, si possono verificare (speriamo di no), piogge torrenziali.

Stante che tutto il lavoro per la ristrutturazione della scuola è stato svolto dall’Amministrazione Ferraiuolo, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Carlo Pisacane, prof.ssa Rosaria Bianchi, ha invitato all’inaugurazione anche ex Sindaco Ferraiuolo, che infatti ieri mattina era presente (vedi invito a fondo pagina in formato .pdf).

A Silverio e non solo, ricordo che bisogna sempre dare a Cesare quel che è di Cesare, mai attribuirsi meriti non propri o non totalmente propri.

Invito ufficiale all’ex sindaco Ferraiuolo

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