di Luisa Guarino
Leggo su La Stampa di domenica 8 luglio, a pagina 17, un articolo di Alberto Mattioli dal titolo “Francia, va in pensione l’ultimo guardiano del faro”. Il pezzo parla dell’addio di Jean-Paul Eymond, che lavorava al faro più antico del Paese, la torre di Cordouan, costruita nel 1611 alll’estuario della Gironda, su un promontorio affacciato sull’Atlantico a sette chilometri dalla costa, nel dipartimento della Charente-Maritime.
Eymond lavorava al faro dal 1977: racconterà la sua vita nella torre sul mare in un libro che sarà pubblicato in autunno.
Ma c’è un’altra notizia che incuriosirà tutti gli appassionati del genere, e che Mattioli riporta in chiusura del suo articolo. Il Musée de la Marine di Parigi presenta attualmente una mostra sui fari di gran successo, che potrà essere visitata fino al 4 novembre 2012. Un motivo in più per fare un salto nella splendida capitale europea.
Luisa Guarino
Philippe D'Arco
13 Luglio 2012 at 17:02
Confermo, la mostra è bellissima. Se dei Ponzesi vengono a Parigi, contattatemi.
Un dettaglio in più sul faro di Cordouan : mio zio Amédée Conti, nato su la Galita, ha lavorato in questo faro per qualche anno. ”Cordouan” fu il primo faro divenuto ”monument historique” nel 1862. Spero che sarà possibile proteggere il faro della Guardia.
Anche mio padre André, nato su la Galita era fanalista. Tutti e due hanno lavorato al faro del Galitone.
Per vedere il paese dei fari, dovete visitare la Bretagna…
Philippe D’Arco