di Sandro Vitiello
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E’ successo tutto in pochi istanti e l’esito, non scontato, di un incidente nella chiesa di Le Forna ha fatto pensare al miracolo.
Questo pomeriggio intorno alle ore 19, al rientro in chiesa della processione del Corpus Domini, mentre padre Francesco si preparava a celebrare la messa, un forte rumore ha attraversato le tre campate della chiesa dell’Assunta fino a raggiungere quanti, in sacrestia, si preparavano all’evento liturgico; grande spavento tra le numerosissime persone presenti alla cerimonia religiosa.
E’ successo che l’enorme finestrone prossimo alla nicchia di san Silverio, nella campata di destra della chiesa, è venuto giù all’improvviso, di schianto, in uno spazio pieno di fedeli.
Dopo la rovinosa caduta è rimbalzato per aria ed è stato preso al volo dai presenti.
Nessuna delle persone prossime all’incidente si è fatta male e neanche il finestrone, una elegantissima ricostruzione del Santo in vetro colorato, ha subito danni significativi.
La dinamica dell’incidente e il suo esito sono stati oggetto di tante considerazioni nel corso della serata. Pensare a san Silverio, alla festa in suo onore nella giornata di domani, e alle conseguenze trascurabili di quanto è successo è stato per tanti un segno che va al di là dell’umana comprensione.
Buon san Silverio a tutti.
Emilio Iodice
20 Giugno 2022 at 10:39
Grazie Sandro per questa interessante storia accaduta alla vigilia della festa di San Silverio. Ci deve essere un’interpretazione e un messaggio. Non sono abbastanza saggio o intelligente per trovare un significato, tranne forse che San Silverio cerca attenzioni e vuole che lo ascoltiamo. Ha dedicato la sua esistenza alla gente di Ponza con i suoi valori di onestà, coraggio e generosità. Forse ci sta dicendo qualcosa in questo momento cruciale della vita dell’isola. Ora che Ponza può attraversare una nuova era con una nuova amministrazione politica, quei principi di comportamento etico, difendere la giustizia, lottare per ciò che è giusto fare e sottolineare la libertà, l’onestà e l’equità sono ciò che il nostro grande santo ci sta dicendo su ciò di cui abbiamo bisogno oggi e domani per curare le malattie di Ponza e per preparare l’isola e la sua gente al XXI secolo. Mio padre mi diceva sempre di ascoltare San Silverio e di guardare i suoi segni. Mio padre, che si chiamava Silverio, e il nostro Patrono, avevano sempre ragione.
Auguri a tutti i Silverio.
Emilio
Emilio Iodice
20 Giugno 2022 at 10:43
https://www.ponzaracconta.it/2016/09/01/san-silverio-e-muzzucuso/
Maria Candida Conte
20 Giugno 2022 at 12:12
No, il nostro Santo non è vendicativo: è umano, più umano di noi: ci parla e ci manda segnali per indicarci le vie da seguire.
Io, nello studiolo, ho un calendario che segna una sola data, fissa: 20 giugno!! Ogni evento in tal giorno, lieto o no che sia (un familiare è mancato un 20 settembre), mi porge l’aiuto del mio Santo per accettare la Volontà di Dio.
Abbiamo grande fede in Lui, nostro conforto e nostra speranza e Lui non ci abbandonerà. Lo stiamo aspettando in processione, da Padova… Ogni bene.