di Sandro Russo
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Ricevo per gli auguri di Fine Anno da Silvana, che ringrazio tantissimo per l’idea geniale, questa foto che ripropone un piccolo mondo antico di quarantuno anni fa. Sembra ieri…
Si era a Lanuvio, al casale dove tuttora abito, per i lavori di rifacimento del tetto.
Prima usava così… Quando uno aveva bisogno, chiamava a raccolta tutti gli amici e ognuno dava una mano, nei tempi e nei modi che poteva. Anche quella volta – come mostra la foto – fu così. Si lavorò tutto il giorno e la sera tutti intorno a un tavolo per una pastazza insieme, con vino e chitarre.
Le persone presenti (oltre a Renzo, mio fratello, che scattò la foto) sono nell’ordine:
Silvana Caiazzo, padre ponzese, madre di Cormons (Go), amica delle estati ponzesi negli anni dell’adolescenza – prima giovinezza;
Françoise Mouton, la ragazza (poi moglie) di Renzo (poi Rensò), di genitori francesi, ma italiana al 100%;
Sandro Russo (myself: iI padrone di casa), giovane, contento e pieno di capelli;
Maurizio Iodice, successivamente dentista affermato in quel di Anzio, amico dagli anni romani in avanti;
Silverio Coppa (‘i Mariettine), ora affermato architetto sulla piazza ponzese;
Peppe Coppa, un buco nero nei nostri cuori, scomparso in circostanze drammatiche. Di cui nessuno di noi, pur amici, aveva avuto sentore:
Isidoro Scotti, ora very important person della Sanità isolana;
Gennaro Di Fazio, allora studente e volenteroso chitarrista, ora affermato primario della Rianimazione di Formia e membro dell’attuale amministrazione;
Isidoro Feola, ‘u dottore isolano per eccellenza; allora seconda chitarra e sigaretta in bocca;
Rimane sconosciuta la proprietaria della caviglia con lo zoccolo (di modello femminile), tagliata dalla foto sull’estrema sinistra (…chi ricorda, suggerisca)
Quelli i tempi, quella l’atmosfera e le persone…
There are places I remember
All my life, though some have changed
Some forever, and not for better
Some have gone and some remain
All these places have their moments
With lovers and friends I still can recall
Some are dead and some are living
In my life, I’ve loved them all
Ci sono luoghi che ricorderò
Per tutta la vita anche se qualcuno è cambiato
Qualcuno per sempre, e non per il meglio
Qualcuno se n’è andato, qualcuno è restato
Tutti questi luoghi hanno i propri momenti
con amanti e amici ancora posso ricordarli
Alcuni sono morti, alcuni sono vivi
Nella mia vita li ho amati tutti
In my life (Beatles – da Rubber soul; 1965)
Nota della Redazione: Una foto può essere un contenitore di ricordi, emozioni, momenti di vita.
Ne hai, da condividere con noi? Per come fare leggi “Raccontalo con una foto“
Franco Zecca e Annamaria Usai
1 Gennaio 2022 at 08:42
Una bella foto racconta una storia, rivela un luogo, un evento, uno stato d’animo… è più potente di mille pagine scritte (Isabel Allende).
Auguri da tutti noi.
Luisa Guarino
1 Gennaio 2022 at 16:07
Conosco tutte le persone nella foto, ma mi fa particolarmente piacere ritrovare Silvana, cara amica di tante estati a Ponza. Per anni ci siamo anche scritte, poi ho avuto di tanto in tanto sue notizie proprio da Sandro. Grazie a lei per me del ‘profondo sud’ Cormons (Gorizia) era diventata… lì dietro l’angolo.
Un abbraccio grande, cara Silvana. E buon 2022 a tutti!