Riceviamo, con richiesta di pubblicazione, il seguente comunicato del sindaco di Ponza, prof. Francesco Ferraiuolo.
Circa il servizio di raccolta dei rifiuti, per comprendere i fatti accaduti in questi ultimi giorni si rende necessario partire dagli antefatti.
Il contratto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani porta la data del 29 novembre 2017, ma è riferito alla procedura aperta per l’affidamento del servizio di igiene urbana del Comune di Ponza con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa indetta nel settembre 2014.
Espletata la gara, nel maggio del 2015 la stessa veniva aggiudicata in via provvisoria alla ditta vincitrice, la società Gea srl, ma contro la determinazione di aggiudicazione fu presentato ricorso al TAR del Lazio dalla ditta Diodoro Ecologia s.r.l..
A seguito del predetto ricorso, il TAR Lazio annullava l’aggiudicazione provvisoria della gara in favore della Gea s.r.l. e disponeva che la stessa fosse aggiudicata alla ditta ricorrente, la Diodoro Ecologia.
Ciò determinava il fatto che la Gea s.r.l. a sua volta presentasse al Consiglio di Stato un ricorso avverso la predetta sentenza del TAR Lazio, che dal Consiglio medesimo non veniva accolto, con ciò statuendo l’aggiudicazione definitiva della gara a favore della Diodoro Ecologia, previo accertamento dei requisiti.
Quindi, con determinazione n. 126 del 29 giugno 2016 venivano anticipati gli effetti dell’esecuzione del contratto fino all’accertamento dei requisiti e conseguente sottoscrizione del contratto definitivo nei confronti della società Diodoro Ecologia s.r.l., dando atto che il servizio veniva concesso nel rispetto delle condizioni di cui al Capitolato Speciale d’Appalto.
Tale determinazione era firmata dal responsabile del servizio ambiente Giuseppe Mazzella e dal Responsabile del servizio finanziario nonché sindaco Pier Lombardo Vigorelli.
Il relativo contratto, dopo l’accertamento dei requisiti, atto conseguente e dovuto, come previsto anche nell’anzidetta determinazione, veniva firmato per competenza, come detto, il 29 novembre 2017 dal responsabile del servizio Giuseppe Mazzella, lo stesso che aveva curato tutta la procedura per l’affidamento del servizio di igiene sopra menzionato.
Nel merito dell’accennata procedura va detto che il capitolato, redatto per un servizio di raccolta dei rifiuti con modalità “porta a porta”, prevedeva la raccolta quattro volte la settimana per l’intero anno con l’obbligo che l’amministrazione consegnasse l’area per insediarvi l’isola ecologica.
Così veniva affidato alla Diodoro Ecologia il servizio di raccolta previsto dal Capitolato, ma, e qui sta il vulnus, essendo l’area in questione sotto sequestro, impediva la realizzazione dell’isola ecologica, costringendo la ditta a fare la raccolta in forma indifferenziata.
In altri termini, veniva concluso un appalto esperito per un servizio di raccolta dei rifiuti con modalità differenziata “porta a porta” pur nella consapevolezza dell’indisponibilità dell’area dove porre l’isola ecologica, vanificando di fatto la possibilità di eseguire tale tipologia di raccolta. Qui vi è da rilevare una gravissima responsabilità dell’ex sindaco Vigorelli che, paradossalmente, oggi, per meschini calcoli elettorali, puntando in maniera cinica sull’inconsapevolezza dei fatti da parte della gente, non perde occasione per additare i disservizi riguardanti il settore dei R.S.U. pur sapendo che la corrente amministrazione, obbligata dal capitolato d’appalto di cui alla gara conclusa nel corso della sua consiliatura, si adopera nel limite del possibile per assicurare un minimo di decente servizio.
Va per inciso detto che l’allora responsabile del servizio dava per certo che tutta l’area di monte Pagliaro (quella dove sorge l’ex inceneritore per intenderci) fosse sotto sequestro, ciò che determinava la necessità di fare la raccolta, come detto, con modalità indifferenziata non potendosi realizzare in detto loco la cosiddetta isola ecologica (indispensabile per poter organizzare un servizio con modalità differenziata “porta a porta”).
La raccolta dei rifiuti in forma indifferenziata eseguita 4 volte la settimana a malapena è sufficiente durante il periodo autunno – inverno- inizi primavera laddove la presenza effettiva delle persone sull’isola si aggira sulle duemila unità, ma quando arriviamo al periodo tarda primavera – estate in cui la presenza umana sull’isola si intensifica fino a raggiungere punte di 15.000 abitanti circa, si rende necessario sottoscrivere un protocollo per i servizi aggiuntivi di guisa che si passi a garantire lo svuotamento dei cassonetti, con relativo conferimento dei rifiuti a discarica del continente, due volte al giorno per tutti i giorni della settimana.
La situazione permane anche correntemente, pur avendo quest’amministrazione operato per conseguire, come ha conseguito, la liberazione dal sequestro di una porzione dell’ex discarica di monte Pagliaro (in discordanza dall’allora Responsabile del servizio, il quale riteneva, come detto, che tutta l’area fosse sotto sequestro) e sta lavorando per realizzare su tale area l’isola ecologica.
Nelle more, pertanto, anche quest’anno si è reso necessario l’affidamento del servizio aggiuntivo per la raccolta dei rifiuti per il corrente periodo estivo permanendo la vigenza del contratto con la Diodoro Ecologia fino al 2024.
Intanto che si svolgessero le procedure di rito, il sindaco ha emesso l’ordinanza ai sensi dell’art. 50 del TUEL obbligando la Diodoro Ecologia a portare la raccolta dei rifiuti da quattro a sette giorni settimanali.
L’attuale responsabile del servizio ambiente, dott. Raffaele Allocca, dopo aver richiesto il preventivo a diverse ditte qualificate per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, compresa la Diodoro Ecologia, ha assunto la Determinazione di affidare alla ditta Impregetal s.r.l. che ha prodotto la migliore offerta economica, il servizio aggiuntivo per il corrente periodo estivo consistente nel fornire n. 3 raccolte mattutine e n. 7 raccolte pomeridiane di guisa da raggiungere nel complesso due volte al giorno per tutti i giorni della settimana lo svuotamento dei cassonetti dei rifiuti.
La suddetta impresa ha a sua volta subappaltato alla ditta Velia Ambiente s.r.l. il predetto incarico.
Inizialmente, sia un guasto meccanico all’auto compattatore occorso per effetto di un urto al momento dello sbarco dalla nave, sia il passaggio dell’appalto tra le imprese, sia alcuni problemi di coordinamento con la Diodoro Ecologia e sia anche problemi logistici ed organizzativi iniziali, quali anche la necessaria acquisizione della precisa cognizione dei luoghi e del servizio da effettuarsi sul territorio, hanno inevitabilmente creato alcune disfunzioni che a loro volta hanno dato luogo a contenuti ritardi per qualche giorno nella raccolta dei rifiuti dai cassonetti.
Il sindaco ha emanato un’ulteriore ordinanza con cui ha stabilito gli orari entro cui ogni giorno sarà possibile conferire i rifiuti nei cassonetti e dal 1 agosto entreranno in funzione n. 4 guardie ambientali, con poteri sanzionatori, per il controllo dei conferimenti e dell’esatto servizio da parte delle due ditte operanti il ritiro dei rifiuti.
Gli orari di conferimento nei cassonetti sono i seguenti:
Ponza porto (estesa fino a località Giancos e Chiaia di Luna):
Rifiuti solidi urbani: tutti i giorni dalle ore 13 alle ore 15; dalle ore 16 alle ore 19 (tra le 15 e le 16 vi sarà lo svuotamento dei cassonetti, un altro ripasso vi sarà dopo le 19); dalle ore 23 alle ore 06.
Carta e cartone: mercoledì dalle ore 23 alle ore 06; domenica dalle ore 23 alle ore 06.
- Maria, Sopra Giancos, Conti, Campo inglese, Le Forna da cala Feola a cala Caparra
Rifiuti solidi urbani: tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 16; dalle ore 23 alle ore 06.
Carta e cartone: mercoledì dalle ore 23 alle ore 06; domenica dalle ore 23 alle ore 06.
Parimenti si è dato incarico, in modalità periodica, per il lavaggio dei cassonetti, dello spazzamento e del lavaggio delle strade nonché per lo svuotamento dei cestini portarifiuti anche nel turno pomeridiano.
Ad oggi, crediamo che la situazione si sia assestata ed il servizio della raccolta dei rifiuti si svolga abbastanza regolarmente.
Il riferimento che il disservizio potesse essere derivato dal fatto che la Diodoro Ecologia ha con il Comune un credito insoluto di una certa entità, parte del quale oggetto di verifica da parte degli uffici e del DEC. è del tutto fuori luogo ed inconferente.
Si sa benissimo che la ditta è comunque obbligata a fare il servizio di raccolta perché previsto dal contratto e dalla legge per motivi igienico sanitari.
Per altro verso, l’ordinamento mette a disposizione della ditta gli strumenti per venire in possesso di quanto dovutole.
Ma non sarà il caso del nostro comune; lo scorso anno principalmente in ossequio delle linee guida governative che prevedevano il differimento del pagamento della Tari a causa del covid, non abbiamo dato corso all’emissione del ruolo.
Lo abbiamo fatto quest’anno con la nuova ditta di riscossione dei tributi emettendo il ruolo Tari del 2020 al quale seguirà quello del 2021 in corso di predisposizione.
Ciò ci permetterà di onorare il nostro debito nei confronti della Diodoro Ecologia, senza contare che, ad adiuvandum, saremo destinatari dal decreto liquidità di somme tali che ci permetteranno di azzerare la massa debitoria comunale al 31/12/2020.
Allegato
Comune di Ponza. Determine e documenti relativi