di Rosanna Conte
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Quali difficoltà hanno dovuto affrontare i nostri antenati arrivati nel Settecento su quest’isola ricoperta di boscaglia, petrosa e facile preda del vento? L’argomento è trattato nel volume pubblicato dal Centro Studi e Documentazione delle Isole Ponziane-APS che sarà presentato martedì 22 giugno alle ore 19.00 alla Caletta.
E’ il terzo libro curato da Centro che riguarda la storia della nostra isola. Il contenuto è tratto, in parte, dal Convegno del 29 giugno 2019 con l’annessa mostra foto-documentaria riportata per intero nel volume. A quanto emerso due anni fa, sono stati aggiunti altri riferimenti storiografici e ulteriori riflessioni che lo arricchiscono.
Con un breve excursus possiamo dire che accanto al capitolo specifico sulla vita dei coloni, dalle attività ai debiti, e a quello sulla casa-grotta, c’è l’intervento del professore emerito della Federico II, Anna Maria Rao, sull’importanza delle nostre isole nella politica messa in atto da Carlo di Borbone e Ferdinando IV per migliorare il commercio marittimo rendendo principalmente sicura la navigazione nel Tirreno dagli attacchi dei corsari barbareschi. Attraversa, così, le fasi della nostra colonizzazione guardandole attraverso le vicende e le scelte della monarchia borbonica e di una personalità come quella di Bernardo Tanucci.
Interessante anche è l’intreccio fra la storia politica e quella naturale dell’arcipelago.
Di grande interesse è anche il capitolo sulla pesca nel Settecento curato dal dottore di ricerca in Storia, Andrea Giordano che ci riporta le innovazioni, i conflitti e le riforme che hanno investito un’attività fondamentale per la radicazione dei coloni sulla nostra isola.
Presenti nel volume anche gli interventi della vicaria dell’IC “Pisacane”, prof.ssa Angelida Costanzo, e di Salvatore Scotti che ci dà un suo giudizio sull’esperienza fatta nel 2019 quando ha partecipato con la sua classe alla stesura di uno dei pannelli della mostra.
Martedì 22, Martina Carannante, Alessandro Vitiello e Salvatore Scotti, dal palco alla Caletta, ci parleranno delle loro impressioni e delle curiosità che il libro ha innescato.
Sarà un altro momento di incontro fra il Centro Studi e coloro, ponzesi e non, che sono interessati a conoscere le radici della nostra comunità.