proposto da Vittorio Saccoccio
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Riceviamo in redazione la segnalazione di una poesia di Borges da parte di un lettore che per la prima volta invia una sua proposta al sito. Non la commenta – dice che gli è piaciuta molto -, ma la poesia è traboccante di significato.
Il rimorso
Ho commesso il peggiore dei peccati
che un uomo possa commettere. Non sono stato
felice. Che i ghiacciai dell’oblio
possano travolgermi e disperdermi, senza pietà.
I miei mi generarono per il gioco
rischioso e stupendo della vita,
per la terra, l’acqua, l’aria, il fuoco.
Li frodai. Non fui felice. Realizzata
non fu la giovane loro volontà. La mia mente
si applicò alle simmetriche ostinatezze
dell’arte che intreccia inezie.
Ereditai valore. Non fui valoroso.
Non mi abbandona, mi sta sempre a lato
l’ombra d’essere stato un disgraziato.
El remordimiento
He cometido el peor de los pecados
que un hombre puede cometer. No he sido
feliz. Que los glaciares del olvido
me arrastren y me pierdan, despiadados.
Mis padres me engendraron para el juego
arriesgado y hermoso de la vida,
para la tierra, el agua, el aire, el fuego.
Los defraudé. No fui feliz. Cumplida
no fue su joven voluntad. Mi mente
se aplicó a las simétricas porfías
del arte, que entreteje naderías.
Me legaron valor. No fui valiente.
No me abandona. Siempre está a mi lado
La sombra de haber sido un desdichado.
Jorge Luis Borges (1899 – 1986), Il rimorso (In: La moneta di ferro, Milano, Adelphi; 2008)
Nota (a cura della Redazione)
Jorge Luis Borges (Buenos Aires, 1899 – Ginevra, 1986) è stato uno scrittore, poeta, saggista, traduttore, filosofo e accademico argentino.
Oggi l’aggettivo «borgesiano» definisce una concezione della vita come storia (fiction), come menzogna, come opera contraffatta spacciata per veritiera (come nelle sue famose recensioni di libri immaginari, o le biografie inventate), come fantasia o come reinvenzione della realtà (fonte: Wikipedia).
Sul sito digitare – Borges – nel riquadro “Cerca nel sito” per le diverse citazioni che lo riguardano
Jorge Luis Borges. La moneta di ferro. A cura di Tommaso Scarano (Piccola Biblioteca Adelphi, 578; 2008)
Sandro Russo
19 Giugno 2021 at 21:23
Mi ha colpito della poesia di Borges che mentre menziona il peccato – che per noi di tradizione cristiano cattolica è associato al contravvenire ad una volontà divina -, contemporaneamente dà di esso una definizione del tutto umana: “il peccato è non essere felici”.
Da restarci a pensare sopra…