di Gaia De Luca e Silveria Aroma
Non ero presente a questo spettacolare avvistamento, ma occhi cari ai miei occhi hanno saputo raccontarmi lo stupore e l’incanto dell’incontro con la balena grigia. Sensazioni che ho potuto cogliere meglio attraverso brevi video e parole trovati nei messaggi sul cellulare, questo una volta rientrata a casa…
Ho chiamato Gaia De Luca per chiedere lumi, e chi mi legge sa che è quello che faccio quando voglio imparare qualcosa in più sulla natura e le sue leggi.
Silveria: Che “pesciolino” era quello di Frontone?
Gaia: Era una Balena grigia (Eschrichtius robustus ), estremamente rara nel Mediterraneo ma anche nell’Oceano Atlantico. Questa specie vive ormai solo nell’Oceano Pacifico dove, in questo periodo, si riproduce.
S: Che ci fa qui?
G: Eeeh… in natura non si può comprendere tutto o almeno non nell’immediato.
Fino a 200 anni fa era diffusa anche nell’Oceano Atlantico poi l’intensa caccia e il forte prelievo la portarono all’estinzione. Quindi chissà… potrebbe essere un tentativo di ricolonizzazione di questi mari.
Circa un mese fa è stata vista poco distante dalle coste del Marocco e, come mi ha confermato un’amica esperta di cetacei e studiosa di questa specie, corrisponde proprio allo stesso individuo. Con questo sarebbe il terzo avvistamento in 3 anni, il primo in Israele e il secondo in Namibia.
Inoltre è una specie che si nutre in acque poco profonde setacciando i fondali, quindi non è allarmante vederla vicino la costa.
Intanto ci informano che la balena, monitorata da un mezzo navale della Capitaneria in contatto con i biologi di Tartalazio, dopo aver costeggiato Cala Core e Cala Inferno ha ripreso il largo.
L’avvistamento di oggi riporta in superfice altri giganti del mare comparsi in passato a Frontone…
C’era una volta a Ponza… una balena
Un ringraziamento speciale a Luca Mazzella per le immagini e le informazioni.
Enzo Di Fazio
22 Maggio 2021 at 06:42
Ne sta facendo di strada la balena grigia che oltre un mese fa fu vista a Ponza nella baia di Frontone. Per un po’ di tempo non se ne è più parlato. Ricompaiono ora notizie sul suo viaggio e pare non buone visto che sembra stanca e denutrita.
Da greenMe.it di ieri 21 maggio “Il triste destino di Wally, la balena grigia avvistata a Ponza è arrivata a Maiorca e rischia di morire”
Luisa Guarino
23 Maggio 2021 at 18:11
Mi ero rattristata anche io, leggendo le notizie che Enzo riporta. Però parlando con un esperto ho saputo che è probabile non si tratti di una sola balena, ma di almeno sei, che viaggiano e si alternano su rotte vicine, tenendosi in contatto anche a distanza di chilometri. Per lo stesso motivo dunque, non è detto che sia proprio la ‘nostra’ balena, né che sia così malandata come si dice. Comunque, qualunque sia il numero di queste balene grigie, ci auguriamo il meglio per tutte, sperando che non vengano più a trovarci mettendo a rischio la loro incolumità.