Tempo fa, prima ancora che le liste fossero note, la Redazione aveva preparato alcune stringate domande – le stesse per tutti – da sottoporre ai Candidati sindaco. Le abbiamo tenute da parte fino a che le candidature non sono state presentate; quindi proposte ai Candidati e atteso…
Pubblichiamo ora, nell’ordine in cui ci pervengono, le relative risposte.
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Risposte dei candidati a Sindaco a otto domande della Redazione
Risponde Piero Vigorelli, candidato Sindaco per la lista “Tutti per Ponza – Vigorelli Sindaco”
di Piero Vigorelli
1 – Perché si è candidato a Sindaco di Ponza?
Ponza mi ha adottato una quarantina di anni fa. E’ l’isola che amo, per la sua bellezza incomparabile e per il calore umano della sua gente. Qui è la mia casa, qui è il mio cuore.
Nella settimana di San Silverio compirò 68 anni. Capirete che non è certo questa l’età per cercare gloria o potere. Dalla vita ho avuto grandi soddisfazioni personali, a partire da una famiglia che adoro, e tante gratificazioni professionali.
Voglio mettere a disposizione di Ponza quello che le mie esperienze private e pubbliche mi hanno insegnato. E voglio farlo adesso, in un momento difficile per l’isola, che è stata ferita nella sua nobiltà dalle recenti vicende giudiziarie.
Al mio fianco c’è un bellissimo gruppo di Ponzesi Doc che hanno una laurea o una attività professionale consolidata. Nessuno di loro ha avuto responsabilità nelle passate gestioni del Comune. Amano Ponza, soffrono per il suo decadimento, vogliono il riscatto morale ed economico dell’isola.
2 – Come valuta l’operato della giunta uscente che è stata commissariata?
Per il bene dell’isola voglio sperare che le persone coinvolte nelle vicende giudiziarie possano dimostrare la loro innocenza. Sono un garantista. Non auguro a nessuno il carcere, neppure al mio più feroce avversario. Non sono né un Pubblico Ministero né un avvocato difensore. Rispetto le leggi e le sentenze.
Ma una cosa è purtroppo molto chiara: quelle vicende giudiziarie hanno gettato il discredito sull’isola e su i suoi cittadini. Sul continente dipingono Ponza come l’isola dei mariuoli e dei camorristi. Nulla di più falso.
C’è quindi bisogno di forti segnali di cambiamento. Per questo sono sceso in campo e con me ci sono persone che nulla hanno a che vedere con il passato amministrativo. Sono “I magnifici 7” della nostra lista, cioè i candidati al Consiglio Comunale.
Ma lo sono anche i componenti della nostra “squadra di governo”, cioè le persone che avranno incarichi di Assessore o di Delegati del Sindaco nei vari settori. Anche questa è una novità: noi agiamo alla luce del sole, vi diciamo prima cosa vogliamo fare e chi sarà incaricato di farle.
Noi siamo il nuovo che avanza e che vince. Le altre due liste rappresentano il passato che ritorna.
3 – Verso quale direzione dovrebbe muoversi lo sviluppo dell’isola?
E’ tutto scritto nei dieci punti del programma della lista “Tutti per Ponza – Vigorelli Sindaco”. In sole tre parole: ordine, legge e buon senso comune.
Negli anni passati infatti, in un clima di illegalità e di assenza di regole, pochi si sono arricchiti a discapito di molti. Il ritorno alla legalità è la strada maestra per garantire l’uguaglianza dei diritti e dei doveri di ogni singolo cittadino ponzese. E per diffondere la ricchezza.
Questo potrà farlo solo una nuova classe dirigente, orgogliosa e onesta come la nostra, competente e professionalmente valida, che lavorerà solo e soltanto nell’interesse di tutti i ponzesi. Aggiungo che tutta la vita professionale e umana del futuro Vicesindaco, Giosuè Coppa detto il Cancelliere, è la garanzia di una giustizia giusta.
4 – Se è vero, come appare, che le casse comunali sono vuote (o in pesante dissesto), come intende rimpinguarle?
Il bilancio disastrato è la seconda priorità. Il nostro futuro Assessore al Bilancio, Renato Grassucci, è un dirigente nazionale dell’Ordine dei Commercialisti. Un vero competente.
Il ritorno alla legalità significa che non ci saranno più cricche e favoritismi. Ognuno dovrà fare la sua parte. Nessuno sarà discriminato. Dobbiamo crescere tutti insieme. E il praticante avvocato Maria Sandolo, nostra candidata, farà trottare gli uffici comunali che saranno tutti informatizzati.
Le nuove tasse imposte dai governi nazionali saranno utilizzate per ripianare il deficit del bilancio comunale e per promuovere sviluppo e nuova occupazione.
L’IMU (ex Ici) sulle case in gran parte finirà nelle casse dello Stato e non in quelle di Ponza. Proprio per questo motivo il Comune a nostra guida non applicherà le aliquote massime che la legge prevede. Non vogliamo dissanguare i ponzesi.
La nuova tassa di soggiorno a carico dei turisti sarà utilizzata, come prevede la legge, per lo sviluppo del turismo e per i beni culturali e ambientali. Quindi useremo queste nuove entrate per aprire in sicurezza le nostre splendide spiagge, per realizzare i percorsi archeologici e, specie a Le Forna, per chiudere le fogne a cielo aperto e rendere agevoli le discese al mare.
E per Chiaia di Luna sia chiaro che siamo per una soluzione stabile e duratura nel tempo, qual è quella del ripascimento, di una scogliera che consenta l’allungamento della spiaggia. Basta buttare soldi per una rete istallata dagli alpinisti delle Dolomiti!
5 – Quali sono i punti principali del suo programma elettorale?
Primo: legalità e regole certe per tutti. Secondo: risanamento del bilancio comunale. E poi ancora…
Ponza è la più bella isola del Mediterraneo, ma d’inverno è spopolata e isolata dalla terraferma, mentre d’estate è fin troppo caotica e chiassosa. Altre isole possono vantare flussi turistici più lunghi e inverni meno desolati. Eppure non hanno la nostra bellezza.
Vogliamo quindi trasporti con il continente più continui e più moderni. Rifiuteremo altri tagli che lo Stato vorrebbe imporre al nostro sistema scolastico. Basta, abbiamo già dato. Amplieremo le possibilità di cure sull’isola, anche grazie alla telemedicina.
Ponza ha mille colori. E’ un primato che deve consolidarsi con scelte ecologiche intelligenti. Ponza non è solo bella, deve essere sempre più bello viverci.
Vogliamo quindi portare a Ponza le automobili ibride e le biciclette elettriche. Vogliamo illuminare e riscaldare le scuole, l’ambulatorio e i vari uffici comunali con il fotovoltaico. Di tutto questo avranno una responsabilità principale Monia Graziano e Margherita Nocerino.
E sia chiaro una volta per tutte: noi siamo per l’ambiente, non siamo fanatici ambientalisti.
Sul piano sociale e della solidarietà umana verso il prossimo, realizzeremo forme di assistenza a domicilio per gli anziani e le persone malate. Costituiremo poi il Consiglio Comunale dei giovani, per far crescere la futura classe dirigente. E valorizzeremo il volontariato, che sarà uno dei simboli della rinascita di Ponza. Anche questo settore avrà un suo responsabile: sarà il giovane Andrea De Martino.
6 – In che modo intende favorire il lavoro di tutti gli isolani e in particolar modo dei giovani?
Tutte le iniziative e i progetti del nostro programma sono finalizzati allo sviluppo economico e alla crescita dell’occupazione.
Si pensi ad alcuni interventi minori, gestiti dal Comune, come la realizzazione dei sentieri archeologici e delle discese al mare, che creeranno dei posti di lavoro.
Si pensi ad interventi più importanti, sempre gestiti dal Comune, quali la costruzione di almeno due ampi parcheggi a Le Forna e non solo, che creeranno nuovi posti di lavoro anche stabili, perché il Comune a nostra guida darà a cooperative di giovani ponzesi la gestione di questi parcheggi.
Altre cooperative di giovani potranno gestire gli affitti delle biciclette elettriche, oppure la gestione delle boe di ormeggio per il turismo nautico. Altre ancora si occuperanno della raccolta differenziata dei rifiuti riciclabili.
Una grande iniziativa privata qual è la realizzazione della nuova centrale elettrica sul Monte Pagliaro, creerà molti nuovi posti di lavoro.
Una grande iniziativa pubblica, d’intesa con la Regione e l’Europa, quale la realizzazione di un impianto di dissalazione, creerà molti nuovi posti di lavoro.
Di questi progetti si occuperà Giuseppe Feola, che sarà il nostro “ministro” del Lavoro. Lo farà insieme a Franco Ambrosino, che sarà il delegato allo Sviluppo Economico e che dovrà predisporre il Piano Casa per le giovani coppie e le famiglie bisognose. Anche queste iniziative creeranno nuova occupazione.
Mi sia infine permessa una nota personale. Nella mia vita professionale ho assunto circa 300 giornalisti. Mi è sempre piaciuto lavorare per poter far lavorare altri. E questo anche perché per due volte, il 1° maggio del 1974 e del 1994, mi sono ritrovato disoccupato nel giorno della Festa del Lavoro!
7 – Come pensa di muoversi tra le varie limitazioni e divieti riguardanti il Demanio e il Piano di Assetto Idrogeologico?
Anche qui il ritorno alla legalità e alle regole certe renderà tutto più garantito. Le norme sul federalismo demaniale consentiranno al Comune di acquisire e quindi di gestire il modo equilibrato e remunerativo le diverse concessioni balneari, i noleggi e i pontili. Nulla sarà più come prima. E nell’immediato bisognerà salvare la stagione turistica.
È valido il progetto di realizzare un porto turistico e per la pesca professionale a Le Forna, mentre va salvaguardato lo storico porto borbonico di Ponza. Quest’ultimo va messo in sicurezza con una scogliera antilevante.
ZPS e SIC dovranno essere rinegoziate con la Regione. Vogliamo preservare l’ambiente, ma non per ritornare all’età della pietra come vorrebbero gli ambientalisti. Ci opporremo all’allargamento del Parco su Ponza e Palmarola, nonchè alla creazione di zone con divieti di pesca.
La pesca infatti, come il turismo, è una risorsa economica essenziale e tradizionale della nostra isola. Norme europee non adatte al nostro mare rischiano di gettare sul lastrico famiglie che da generazioni hanno insegnato a tutto il mondo il duro mestiere della pesca. La pesca non deve morire. Parola del futuro Sindaco pescatore.
8 – Qual è il suo sogno nel cassetto?
In verità non ho sogni destinati a restare chiusi in un cassetto. Sono sicuro che la gente di Ponza vuole voltare pagina, vuole reagire al fango che è stato gettato sull’isola, vuole scelte forti e coraggiose che chiudano con il passato ed aprano una fase nuova.
Il vostro nuovo Sindaco non ha interessi personali o familiari da difendere. La squadra di governo della lista “Tutti per Ponza – Vigorelli Sindaco” non è compromessa con il passato. Lavoreremo nell’interesse di tutti gli abitanti di Ponza.
Il mio sarà un unico mandato. Fra 5 anni mi farò da parte e sarò fiero di consegnare le chiavi del Comune a un nuovo Sindaco.
Leonardo Pietroniro
12 Aprile 2012 at 13:34
Anche qui belle parole, figuratevi che le ho lette tutte di un fiato le risposte, sono affascinanti, la cosa che ti viene da pensare però è quella che i punti toccati dal candidato sig. Vigorelli sono quelli che più stanno a cuore ai ponzesi promettendo la risoluzione di tutti i problemi partendo dalle scuole ai trasporti e tanto altro ancora.
Ma la domanda è: con la situazione economica che abbiamo, dove e come il sig. Vigorelli prevede le entrate immediate nelle casse comunali??
La fattibilità degli interventi che lui cita dovrebbe essere finanziata anche dal Comune, ma con quali soldi? Se abbassa le tasse, non ci fa pagare l’IMU, crea posti di lavoro, dove prenderà i soldi per poter realizzare questi “SOGNI”?
Una cosa comunque è chiara, il previsto porto di Le Forna per lui deve essere un porto di pescatori professionali.
A me sembra Berlusconi 2 !!!!!
Alla fine ci vorrà un governo tecnico per risanare tutte le spese fatte.