la Redazione
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E’ di ieri la notizia che il Ministero per l’innovazione tecnologica e per la digitalizzazione ha approvato il progetto di collegamento di tutte le isole minori alla rete internet attraverso l’uso dei cavi sottomarini.
E’ un progetto finanziato con 60 milioni e mezzo, messo nero su bianco dal Cobul, comitato interministeriale che coordina la strategia italiana per la banda ultra larga.
La ministra Paola Pisano ha illustrato questo progetto evidenziando le forti ripercussioni positive che avranno i luoghi coinvolti.
A noi di Ponza Racconta fa particolarmente piacere questa decisione del governo.
Nei mesi scorsi – soprattutto con i contributi di Filippo Bucarelli – abbiamo evidenziato l’importanza in questo periodo di uno strumento del genere, per poter lavorare da remoto, collegati attraverso la rete internet.
Ne abbiamo scritto il 5 settembre: La posta dei lettori. Lavorare in smartworking a Ponza.
Abbiamo ripreso uno scritto dedicato a Ventotene, sempre sull’argomento, il 28 settembre: Fare smart working anche a Ventotene.
E poi, sempre grazie a Filippo Bucarelli, ne abbiamo ancora parlato il 30 ottobre: Ancora sullo smart working e sulla connessione a Ponza.
Segnaliamo tra l’altro la testimonianza di Matteo Berlucchi a commento di questo scritto.
E’ un dato di fatto che la pandemia che stiamo ancora vivendo ha cambiato significativamente le abitudini e gli stili di vita che erano regola fino all’inizio di questo anno.
Decine di migliaia di persone stanno scoprendo l’opportunità di non legare la propria esistenza lavorativa a spazi urbani, spesso inquinati e stressanti. Con un computer e un buon collegamento alla rete si può scegliere di lavorare anche, per esempio, dalla casa di vacanze. In tanti hanno scelto di farlo.
Non si creda però che basta un cavo sottomarino a fare il miracolo. Il cavo, la velocità di trasmissione dei dati sono un aspetto fondamentale. Poi viene tutto il resto. E solo chi avrà lungimiranza e capacità di ragionare in modo nuovo potrà farsi promotore e protagonista di questa sfida epocale, appena iniziata.