la Redazione
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Pubblichiamo, come ci è stato richiesto, la seguente lettera al sindaco nella quale viene posto da alcuni cittadini, delle Forna e non, il quesito di cosa intenda fare, questa amministrazione, sul risanamento di Cala dell’Acqua e sulla sua destinazione urbanistica
Al Sindaco del Comune di Ponza
oggetto: richiesta di Assemblea pubblica
Poniamo alla Sua attenzione l’urgenza di indire una Assemblea Pubblica, da tempo promessa, per portare a conoscenza dei cittadini ponzesi – e in particolare della frazione di Le Forna – le scelte della nostra amministrazione per il risanamento di Cala dell’Acqua e la sua nuova destinazione urbanistica.
Ricordiamo al Sindaco di essere stato eletto sulla base di un programma che fermamente escludeva la possibilità di installare impianti industriali – Centrale elettrica o dissalatore che sia – in località Cala dell’Acqua.
Tutti noi che presentiamo questa richiesta abbiamo contribuito, spesso con sacrificio, alle spese necessarie per affrontare un ricorso in aiuto a quello presentato dal nostro Comune, perché venga annullata la sciagurata determina della Conferenza dei Servizi che prevede al contrario l’inizio dei lavori temuti.
Tutti i cittadini interessati devono poter sentire quello che il LORO SINDACO ha da riferire a questo proposito.
Poiché le regole imposte dal Covid 19 impediscono eventuali assembramenti, chiediamo che venga messa a disposizione una sala che possa contenere, rispettando tutte le regole, circa 50 persone. Numero che finora a Ponza difficilmente è stato raggiunto.
Se eventualmente, data l’importanza del tema trattato, le persone interessate dovessero superare questo numero, il Sindaco potrà provvedere a far installare all’esterno della sala un altoparlante che dia modo a tutti i presenti di sentire quello che il Sindaco avrà da dire.
Con rispetto e fiducia, a nome dei sottoscrittori della raccolta dei fondi,
Dionigi Feola
Foto di Annalisa Sogliuzzo