di Tano Pirrone
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In epoca pre-Covid Tano Pirrone curava la pagina teatrale (con incursioni cinefile) del sito https://redazioneculturanews.wordpress.com/ a delimitazione soprattutto romana (con qualche sconfinamento a Napoli).
Venuta meno la pregiudiziale geografica, dal momento che molte proposte sono ora in rete, apriamo il suo contributo su questi temi al nostro sito, così come abbiamo sempre riportato le proposte culturali di Zapping, da Latina Oggi… Buone letture.
Sandro Russo (caporedattore)
Di letteratura e aneddotica sul mese di maggio ci sono hangar pieni, miniere di sale abbandonate che ne rigurgitano, e crateri dismessi farciti: il mese di maggio, la natura, passata la soglia sempre incerta di marzo e il tentennante aprile, esplode e lussureggia. Negli anni in cui tutto – o quasi – va male questo mese è stato tappa di transizione per eccellenza: superata la crisi di febbraio e marzo e benaugurante aprile, nell’ancor corrente mese si è aperta una nuova fase, che sia prudente e al ralenti. Tornano i mestieri antichi e alla movida i giovani (anche i tal sedicenti e secredenti) cantando van, finché la notte – ma solo quella – non muore, Vanno, spinti dalla pienezza degli anni e della stagione, in saturnale transumanza.
Amuleti, corni napoletani d’ogni taglia e forza, terque quaterque testiculis tactis, fronteggiano spavaldamente temuti ri-impossessamenti virali; qualcuno prepara con orgogliosa sicurezza un peana, acconciando famosi comunicati del secolo scorso: «I resti di quello che fu uno dei più potenti virus di tutti i tempi spariscono in disordine e senza speranza».
Le debite speranze s’hanno da tenere, e la prudenza vigile, laddove ciò non sarà possibile.
Apriranno anche i cinema e i teatri, forse in forme per noi strane e non abituali. Per fortuna siamo appena entrati nella “bella stagione” e quindi arene e teatri all’aperto, saranno fruibili, disponibili a riprendere la loro funzione sociale.
È confermato, ormai: dal 3 giugno si aprono le frontiere regionali e tutte o quasi le attività riprendono; gli appelli al buon senso ed alla prudenza non mancano: ma continueremo – ne siamo tutti certi – ad essere responsabili e coraggiosi.
Le norme ci sono, meglio essere rigidi nell’osservarle che rigidi e basta.
L’offerta di spettacoli nel mese che oggi ci lascia per tornare in soffitta è stata ampia: dalle tv commerciali ai canali della Rai sono stati messi a disposizione ottimi spettacoli di teatro, cinema, musica. Impossibile ed inutile recensire tutto o anche molto. Ci limiteremo a iniziative particolarmente interessanti e innovative. Ne accenneremo, rimandando l’approfondimento alle apposite schede:
- Teatro. L’arte di arrangiarsi. Il teatro di Roma è online
In attesa di tornare a qualche “normalità” il teatro cerca nuove forme, le sperimenta e li usa per “risarcire” le equipe non occupate.
- Lirica. Rai5. Aida di Giuseppe Verdi diretta da Riccardo Chailly, per la regia di Franco Zeffirelli.
Fra le grandi opere scaligere che Rai5 offre al pubblico degli appassionati ecco l’edizione dell’opera verdiana del 2006. Zeffirelli & Chailly, Violeta Urmana, Roberto Alagna e Ildikó Komlósi.
- Teatro. Il Gran Teatro di Rai5: una maratona per il teatro, in attesa che ritorni dal vivo.
Un palcoscenico lungo un giorno intero, per sostenere gli attori e i lavoratori del teatro, e per far riassaporare il piacere della scena.
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Appendice del 2 giugno 2020
Spettacoli on line
1. L’arte di arrangiarsi. Il Teatro di Roma è online. 31.05.2020
Tano Pirrone
2 Giugno 2020 at 21:12
Spettacoli on line
1. L’arte di arrangiarsi. Il Teatro di Roma è online. 31.05.2020
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