proposta e tradotta da Silverio Lamonica
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Cos’è l’amore nell’età avanzata, se non un ricordo malinconico, un rimpianto? Però l’Amore, quello vero, resta nel profondo dell’anima, anche se lo sguardo si appanna e sempre più a fondo le rughe solcano il viso.
Questa è la tesi che il poeta irlandese, premio Nobel, William Butler Yeats (1865 – 1932) esprime magistralmente nelle tre strofe seguenti, cui segue la mia libera interpretazione in lingua italiana.
When You Are Old
by William Butler Yeats
When you are old and grey and full of sleep,
And nodding by the fire, take down this book,
And slowly read, and dream of the soft look
Your eyes had once, and of their shadows deep;
How many loved your moments of glad grace,
And loved your beauty with love false or true,
But one man loved the pilgrim soul in you,
And loved the sorrows of your changing face;
And bending down beside the glowing bars,
Murmur, a little sadly, how Love fled
And paced upon the mountains overhead
And hid his face amid a crowd of stars.
Quando sarai vecchia
Quando sarai vecchia e in preda al torpore,
al fuoco accanto, col capo grigio annuendo,
prendi quel libro e… pian piano leggendo,
dei tuoi occhi d’un tempo, rimembra il candore.
Di lieta grazia i tuoi istanti, amarono in tanti;
la tua beltà oggetto d’amore, falso o sincero,
ma per un uomo soltanto quell’amore fu vero
ed amò del tuo viso, i cambiamenti costanti.
Ed al fuoco che arde, chinandoti accanto,
sussurra come Amore fuggì, con un po’ di tristezza,
su pei crinali dei monti e, con tanta amarezza,
il bel viso nascose tra le stelle in un manto.
Nota (a cura di Sandro Russo)
Le immagini che illustrano la poesia sono state tratte dal film Away from her – Lontano dal lei, di Sarah Polley (2006) alla sua prima esperienza di regia, con Julie Christie e Gordon Pinsent.
E’ tratto dal racconto The Bear Came Over the Mountain dal libro Nemico, amico, amante… (del 2003), della scrittrice canadese Alice Munro che ne ha anche curato magistralmente (insieme alla regista) la sceneggiatura e i dialoghi.