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Siamo di nuovo al Santo Natale, non voglio essere ripetitivo delle emozioni che questo misterioso evento comporta. Voglio solo ricordare il Natale di tanti anni fa, con poche luci, meno festoni ma tante emozioni che riempivano il cuore durante le feste, perché veniva Gesù ad abitare tra noi e nei nostri cuori.
Oggi siamo distratti da tante cose, luci, clamore, non sappiamo più a chi dobbiamo rivolgerci; si preoccupiamo di fare regali ed auguri a dritta e a manca, ma non ci ricordiamo poco o nulla del Festeggiato, che si è fatto uomo proprio per noi… Fa un po’ di tristezza.
Quest’anno cari amici miei, a tutti i giuvane d’a ’Mmaculata – che forse ora sarebbe meglio chiamarci vicchiarielle d’a ’Mmaculata -, a tutti i miei compaesani che ricordo sempre con affetto, faccio i miei più sinceri e cordiali Auguri di Buon Natale; come pure a tutta la direzione di Ponzaracconta.
Per rendere questi auguri ancora più solenni voglio inviare a tutti un canto di Natale composto da don Luigi M. Dies tanti anni fa – non so la data ma certamente quando ero ragazzetto.
L’ascolterete dalla viva voce del nostro parroco di allora… sentite la limpidezza della sua voce soave; la accompagnava con il suo armonium e non gli bastavano le dieci dita per esprimere tutto quello che aveva nel suo cuore.
Non conosceva la musica, ma non gli serviva, perché l’aveva tutta nel cuore. Così come il canto: “Natale notte fiorita”.
Auguri ancora a tutti voi, amici cari.
Tonino
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Immagine di copertina: Correggio. La Notte (1529–1530), Gemäldegalerie di Dresda