di Rosanna Conte
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La pecora elettrica è stata di nuovo incendiata. Il giorno prima della riapertura. Ce l’hanno proprio con quello che fa. Non deve funzionare, assolutamente no.
Cos’è La pecora elettrica e dove si trova?
E’ una caffetteria-libreria dove si possono trascorrere ore a leggere, lavorare al pc e studiare. Anche i bambini hanno il loro spazio con giochi intelligenti e libri. Vi si svolgono spettacoli musicali molto seguiti e si può anche fare qualche cenetta particolare.
Insomma, è un’oasi culturale in un quartiere come Centocelle a Roma.
Io ci sono stata diverse volte con la mia nipotina e ne siamo sempre uscite un po’ più ricche pur avendo speso qualcosa per un libro, un gioco, una bevanda.
Incendiata il 25 aprile, con una raccolta di fondi in modalità crowfounding aveva finito da poco i lavori e domani ci sarebbe stata l’inaugurazione.
Non sono stati ancora individuati i responsabili del primo incendio, ma a questo punto, la pista potrebbe essere ben chiara, partendo dalla definizione di “libreria antifascista”.
Le minacce alla cultura e alle attività che democraticamente si innestano su un territorio per migliorarne il livello culturale non appartengono alla follia, ma ad una strategia che intimidisce perché vuole spegnere le menti e distruggere le possibilità di acquisire strumenti di comprensione.
Abbiamo conosciuto già in Italia le violenze ai luoghi che si connotano per esercitare solidarietà e stimolare la crescita della democrazia e sappiamo come è andata a finire: nessuna libertà di pensiero, persecuzioni violente e, infine, la tragedia rovinosa di una guerra fatta per diventare potenti.
L’intimidazione a La pecora elettrica ha molti caratteri di quelle violenze. Si spera in una polizia efficiente che raggiunga i colpevoli, come si spera che si smetta di considerare con superficialità il concetto di fascismo.
Il fascismo è un modo di pensare ed agire prima di essere il regime che storicamente si è verificato in Italia nel ‘900, e i comportamenti violenti di carattere intimidatorio sono una delle sue caratteristiche.
Intanto, sono arrivati a migliaia i messaggi di solidarietà e se parte una nuova raccolta di fondi in crownfounding certamente parteciperò e con una somma più elevata di quella versata ad aprile.
Folla in piazza a Roma adesso per solidarietà con La pecora elettrica
Aggiornamento del 9 novembre (Cfr. commento di Sandro Russo)
La pecora elettrica non aprirà. 8.11.2019
Blade Runner 2049 è un film del 2017 diretto da Denis Villeneuve. Il film è il sequel di Blade Runner, diretto nel 1982 da Ridley Scott.
Sandro Russo
9 Novembre 2019 at 14:19
La pecora elettrica, la libreria di Centocelle dato alle fiamme due volte in pochi mesi, non riaprirà.
Nell’articolo di base (in file .pdf) la notizia da la Repubblica di ieri (Cronaca di Roma)
Nota
Per quanti si saranno chiesti il perché di quello strano nome, credo che richiami un titolo dello scrittore di fantascienza Philip K. Dick, del 1968): “Il cacciatore di androidi” (in originale: Do Androids Dream of Electric Sheep? – Gli androidi sognano pecore elettriche?) da cui è stato tratto il più fortunato e famoso film Blade runner (di Ridley Scott, del 1982 e sequel di Gilles Villeneuve del 2017).