Ambiente e Natura

Ponza Vascular Check Up Study, il report

riceviamo da Isidoro Feola e volentieri pubblichiamo

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Progetto Ponza

PONZA Vascular Check Up Study
“La Prevenzione, la migliore cura”

Il Centro Angiovascolare Europeo e la Fondazione Ippocrate in collaborazione con la Medicina Generale di Ponza hanno effettuato uno studio sulla popolazione di Ponza. Circa 1295 persone tra 40 e 105 anni sono stati studiati in un anno.
Soddisfatto il dr. Gianluigi Rosi ideatore del progetto che insieme al dr. Isidoro Feola ed il dr. Biagio Vitiello ha organizzato lo studio. Parallelamente alle valutazioni delle arterie carotidi, aorta addominale si è resa necessaria anche la collaborazione della dr.ssa Valeria D’Alessandro, endocrinologa ed esperta in ecografia della ghiandola tiroide che ha effettuato una valutazione approfondita in circa 250 casi. Lo screening oltre a realizzare una fotografia dello stato di salute dei cittadini dell’isola che sarà importante per il follow up, ha reso possibile effettuare delle diagnosi precoci che hanno consentito di operare 4 stenosi carotidee, 1 aneurisma dell’aorta e 1 tumore renale.

Lo Screening Ponza Check up vascular study è il primo studio in Italia effettuato in un’isola. Prendersi cura dei cittadini nell’isola di Ponza può essere complesso, nonostante la presenza di un attivo ed efficace poliambulatorio. Talune specialità mediche non essendo presenti, rendono difficoltosa la possibilità di farsi curare ed effettuare una prevenzione che si rende sempre più indispensabile ai giorni d’oggi.

Il dr. Gianluigi Rosi precursore dell’organizzazione di studi epidemiologici propone che nelle isole minori di tutta Italia si deve proporre ed attuare un nuovo progetto di sanità al fine di prevenire sempre più le malattie cardiovascolari e tutte quelle patologie che con una diagnosi precoce possono essere affrontate e guarite nelle prime fasi della malattia.

Tale progetto unico nel suo genere in Italia, si allinea anche al piano sanitario nazionale che promuove la realizzazione e la diffusione dei Percorsi Assistenziali (PA), anche detti Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA). I PA/PDTA sono strumenti in grado di applicare le raccomandazioni di linee guida basate su evidenze scientifiche relative ad una particolare patologia o problema clinico contestualizzandole nella specifica realtà sanitaria locale, caratterizzata da una peculiare organizzazione con risorse economiche, strumentali, professionali che rappresentano talora ostacoli all’implementazione di linee guida.

Perché bisogna prevenire

In Italia l’ictus è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, causando il 10-12% di tutti i decessi per anno, e rappresenta la principale causa d’invalidità. Il tasso di prevalenza di ictus nella popolazione anziana (età 65-84 anni) italiana è del 6,5%, più alto negli uomini (7,4%) rispetto alle donne (5,9%). Nello Studio di Ponza questa prevalenza è significativamente più bassa 2,8% e per l’infarto del miocardio 2,75%.

La diagnosi precoce di lesioni carotidee svolge un ruolo importante anche nella individuazione di lesioni coronariche e quindi riduzione della insufficienza miocardica acuta e dell’ictus cerebrale.

L’incidenza attesa in Italia in base ai principali studi epidemiologici disponibili è di 2,15/2,54 nuovi casi per mille abitanti all’anno. Il numero atteso di ictus acuti nell’Isola di Ponza potrebbe essere di 4 casi anno. L’ictus ischemico rappresenta la forma più frequente di ictus (80% circa) e colpisce soggetti con età media superiore a 70 anni, più spesso uomini che donne. I dati epidemiologici indicano che le patologie dei tronchi sopraortici (TSA) si situano all’interno dell’ 80% circa di forme ischemiche dell’ictus, anche se si stima che meno del 20% siano dovute a patologia ostruttiva dei tronchi sopraortici. La terapia medica riveste un ruolo sempre maggiore nella riduzione dello stroke in presenza di stenosi carotidea asintomatica, anche se a tutt’oggi non vi sono linee guida che indichino la superiorità della terapia medica versus la rivascolarizzazione nelle stenosi carotidee > 70% al fine di prevenire lo stroke.
Lo studio di Ponza ha identificato 4 soggetti con stenosi del 80% che sono stati operati.

Peraltro lo studio di Ponza ha messo in evidenza la presenza di un sovrappeso ed obesità molto presente, l’assenza di attività fisica. Inoltre in corso di approfondimento è la patologia tiroidea che nell’isola ha una prevalenza importante, di oltre il 20%.

Il Ponza Vascular Check-up Study diviene oltre ad uno studio epidemiologico anche un Percorso Assistenziale e si prefigge i seguenti obiettivi specifici:

  • Migliorare la continuità dell’assistenza;
  • Offrire un percorso integrato e di qualità per garantire la presa in carico assistenziale del 
paziente con lesione vascolare asintomatica;
  • Realizzare uno studio trasversale di un campione circoscritto, omogeno, con abitudini quotidiane similari;
  • Migliorare gli aspetti informativi e comunicativi con il cittadino;
  • Effettuare interventi terapeutici mirati

La presenza della coorte di persone nell’ambito limitato e circoscritto ci consente di valutare il campione in maniera rappresentativa. La presenza di una tale coorte ci consente una descrizione puntuale della popolazione ed allo stesso tempo ci permette di valutare il follow-up delle complicanze considerando anche degli interventi nell’ambito della riduzione dei fattori di rischio in particolare colesterolo LDL, Fumo, ipertensione e diabete mellito, obesità, esercizio fisico.

Tale progetto può essere proposto alla Associazione dei Comuni Italiani delle Isole Minori al fine di estendere il modello Ponza in tutta Italia.

Medici Responsabili dello Studio ed Ideatori del Progetto

Centro Angiovascolare Europeo

Prof. Gianluigi Rosi, dal 1989 specialista in angiologia presso l’Università di Grenoble in Francia (D.I.U. Angiologia), coordinatore di numerosi studi in ambito di prevenzione vascolare arteriosa e venosa, docente di angiologia e diagnostica vascolare presso la Scuola Umbra di Medicina Generale ha definito il “Ponza VascularCheck Up Study” al fine di svolgere una ricerca mirata alla prevenzione della malattia vascolare in una coorte di soggetti che vivono nell’ambito dell’isola di Ponza in collaborazione con i Medici di Medicina Generale presenti nella stessa cittadina.

Dr. Valeria D’Alessandro, Medico Chirurgo, Specialista in Endocrinologia ed esperta nello studio della ghiandola tiroide, Responsabile Progetto Tiroide
Dr. Isidoro Feola, Medico di Medicina Generale, isola di Ponza
Dr. Biagio Vitiello, Medico di Medicina Generale, isola di Ponza

Comitato Scientifico e Organizzatore

Dr. Gianluigi Rosi
Dr. Isidoro Feola
Dr. Biagio Vitiello
Dr. Valeria D’Alessandro (Resp. Progetto Tiroide)

Responsabile della Statistica ed Epidemiologia

Dr. Daniela Fruttini

Medici che hanno partecipato allo screening

Dr. Sara Algeri
Dr. Benedetta Baciucco
Dr. Antonio Baldinelli
Dr. Sara Cavallo
Dr. Daniele Ceccaroni
Dr. Federico Federici
Dr. Michele Ligios
Dr. Ilenia Prioletta
Dr. Paolo Riccardi

 

Comunicato in file .pdf: Ponza Vascular Check Up Study. Comunicato finale

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