di Lino Catello Pagano
Col sole alto nel cielo risplende
all’ombra del minareto
quel muro di mattoni di sterco e fango,
e palmeti rigogliosi di frutti ondeggianti nel vento,
Quel muro di mattoni
dove t’appoggiavi per riprendere fiato
dopo le corse che si facevano nei vicoli
tra le case dipinte di bianco,
anch’esse di fango e sabbia.
Da dietro le finestre le donne spiavano gli uomini ,
seduti su tappeti stesi nella sabbia della Kasba,
che giocando a dadi,
si raccontavano di avventure lontane,
I venditori di fumo stavano lì seduti,
con il braciere acceso dei narghilè
che ribollivano
ad ogni aspirata di fumo,
di miscele di tabacco,
Aromi che vagavano
e si mischiavano vicino al muro,
fatto di mattoni di sterco e sabbia,
dove i ragazzi si rincorrono ancora
all’ombra del Minareto.
Lino Catello Pagano