di Sergio Monforte
La notizia ufficializzata nel corso del Med Blue Economy, organizzato dalla CISE ed in programma a Gaeta dal 24 aprile al 1° maggio prossimi.
Già sottoscritta e bollinata la convenzione tra il Ministero Infrastrutture e Trasporti, la Regione Lazio ed il Consorzio Industriale Sudpontino.
Entro la fine dell’anno inizieranno i lavori di completamento della linea ferroviaria Formia – Gaeta, relativamente all’ultimo tratto rimasto ancora da ripristinare, per una percorrenza di circa due chilometri e che collegherà la località di Bevano a Gaeta centro.
Già nel prossimo autunno, come confermato dal Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Sud Pontino, Salvatore Forte e dall’Ing. Mario Martino, delegato alla progettualità dell’opera, espletata la regolamentare gara d’appalto, si potrà procedere all’affidamento dei lavori, con la possibilità concreta, quindi, per il 2020, di una reale entrata in funzione della famosa “Littorina”.
Il Presidente del Cosind ing. Salvatore Forte
La notizia verrà comunque ufficializzata nel corso del Med Blue Economy, in programma a Gaeta dal 24 aprile al 1° maggio prossimi, allorché sarà definito, anche dal punto di vista strettamente tecnico, il cronoprogramma per il completamento dell’attesa infrastruttura.
Tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Lazio ed il Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Sud Pontino, quale proprietario della linea e soggetto attuatore dei lavori è stato, infatti, approvato lo schema di convenzione che regola il finanziamento e consente quindi, la realizzazione dell’intervento. Secondo quanto previsto dall’“addendum” al Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014/20 approvato dal CIPE, dei 34 milioni complessivi, ben dieci sono destinati alla ultimazione della tratta ferroviaria Formia-Gaeta. La relativa convenzione è stata già sottoscritta e bollinata tra il M.I.T., la Regione Lazio ed il Cosind, ed ora é quindi possibile avviare le procedure per iniziare i lavori di completamento tra Bevano e Gaeta centro.
Nelle more, durante la settimana del Med Blue Economy, ripetendo l’esperienza di due anni fa ed a 127 anni esatti dall’inaugurazione della linea ferroviaria Sparanise-Formia-Gaeta che andava a congiungersi con la direttissima Napoli-Caserta-Roma, un locomotore da manovra Badoni tornerà a percorrere la ferrovia nel tratto che va dalla stazione ferroviaria di Formia, al centro intermodale di Bevano, pari a poco più del 70% della distanza originaria.
Partenza dalla stazione di Gaeta agli inizi degli anni ’60
Ad intervalli regolari, il locomotore di cantiere trasporterà autorità, giornalisti e visitatori in un simbolico viaggio inaugurale, lungo i circa sette chilometri che si snodano nell’incantevole panorama del Golfo, costellato di vestigia archeologiche, primo passo verso l’auspicata metropolitana ed una nuova rete di collegamenti, sia lungo la direttrice Formia-Cassino-Termoli, per dar vita allo strategico asse trasversale Tirreno-Adriatico, che in direzione Napoli.
Lavori in corso nel tratto di San Remigio
Sempre in tema di “Blue Economy” e di potenziamento della rete infrastrutturale del nostro territorio, c’è altresì da sottolineare il “Protocollo d’Intesa” stipulato tra il presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Sud Pontino, Avv. Salvatore Forte e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale, rappresentata dal presidente, Avv. Francesco Maria di Majo, finalizzato a promuovere lo sviluppo dell’economia del mare, valorizzando le risorse del comprensorio del Golfo di Gaeta ed in particolare, cercando di incrementare, in modo strutturale, l’offerta portuale crocieristica, anche attraverso un collegamento ferroviario diretto tra il Centro di Bevano e l’area portuale di Gaeta.