di Sandro Vitiello
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Epicrisi di Fine Anno e qualche cambiamento redazionale.
Nella redazione di Ponza Racconta non bastavano due Sandro.
In principio ci fu Sandro Russo detto Sandrino. Era piccirillo e tale nomignolo ci stava bene.
Poi arrivò il sottoscritto e siccome le dimensioni fanno sostanza mi chiamarono Sandrone. Pensare che da bambino ero minutino e mi chiamavano Lisandrì.
Il dottor Brignola da Latina mi salvò la vita ma forse esagerò con i ricostituenti; o forse semplicemente nella razza dei Sacco ogni tanto ci scappa qualcuno più grosso della media. A me toccò questa sorte. E quindi il ruolo di Sandrone mi spettava di diritto.
E quando qualcuno pensava – e altri speravano – che il nostro sito si stava perdendo nelle secche di Mezzapacca arriva in Redazione Sandro Romano.
Nostro collaboratore da sempre, punto di riferimento della Protezione Civile a Ponza e nella nostra provincia, Sandro aggiunge il suo nome al corpo redazionale di Ponza Racconta e all’Associazione a cui fa capo questo nostro piccolo mondo.
Nuove energie.
Ci lascia Rita Bosso e già sentiamo nostalgia per i suoi scritti ma sappiamo di poter contare comunque sul suo apporto ogni qualvolta avrà voglia di raccontare il suo punto di vista sulle vicende della nostra isola e non solo.
Settimana ricca di contributi quella che sta per finire.
Ha tenuto banco la vicenda del pestaggio a Danilo d’Amico avvenuto la notte tra giovedì 27 e venerdì 28 dalle parti del Pizzicato. Portato nel poliambulatorio è stato medicato e controllato come si conviene.
Indagini coperte da doveroso riserbo ma polemica politica alle stelle, che travalica i confini dell’isola e fa scendere in campo anche la Meloni (vedi su Latina Oggi del 30.12 in Rassegna stampa).
Secondo alcuni Danilo sarebbe stato menato perché rappresenta le forze di opposizione all’attuale maggioranza che governa la nostra isola.
Mai a Ponza la vicenda politica locale era degenerata a questi livelli.
Se tali accuse trovassero riscontro, il fatto sarebbe di una gravità inaccettabile. Nessuna motivazione “politica” avrebbe titolo.
E se il fatto trova spiegazioni da altre parti?
Aspettiamo fiduciosi l’esito delle indagini.
Il Natale ha tenuto banco nei contributi dei nostri amici.
Oltre ai tanti Auguri, molto graditi, abbiamo i contributi di Franco De Luca, le considerazioni poco ortodosse presenti nel pezzo segnalato da Sandro Russo, la bellissima foto di Biagio Vitiello, la canzone di Tonino Esposito, quelli di Gabriella Nardacci che ci propone Dino Buzzati, lo scritto del Comitato Samip, che fa sì gli Auguri, però…
Natale e presepi.
Assolutamente da ricordare la bellissima iniziativa del presepe vivente sulla nostra isola realizzata dall’associazione “‘A Priezza“, in cui segnalo con piacere la presenza degli asinelli di Emilio Mazzella.
Già passata la rappresentazione del 29 a Santa Maria. Da ricordare quella del giorno della Befana al sei Gennaio.
La memoria della nostra isola ritrova linfa negli scritti di Pasquale Scarpati.
Raccontano il nostro mondo, un tempo che consideriamo “passato”, ma che è ancora ben presente nella memoria di quelli della mia generazione.
Silveria Aroma ci riporta al presente raccontandoci il sempre maggiore impegno ecologico di tanti nostri concittadini. La pulizia dei sentieri dell’Incenso e del Core ha visto la presenza di tanti nella giornata di venerdì 28.
Ci fa ben sperare.
Ci fa bene sperare anche l’importante risultato ottenuto insieme al comune di San Felice Circeo e Ventotene. I tre comuni nel 2019 saranno “Città della Cultura“ nell’ambito delle manifestazioni che la regione Lazio mette in cantiere. Idee, progetti, opportunità.
A Frontone le pietre disposte a salvaguardia di una parte della spiaggia permettono a Franco de Luca alcune considerazioni.
La nostra Protezione Civile per voce di Sandro Romano ci chiede di aderire ad un progetto che riguarda tutti noi. Portare in ospedale fuori da Ponza i nostri malati e riportarli a casa necessita di un mezzo che possa assolvere a questo compito. L’ambulanzetta non va bene per questo utilizzo.
Quanti vorranno aiutare potranno trovare le informazioni in questa pagina.
Nella nostra biblioteca ideale c’è sempre ovviamente posto per il nostro amico Emilio Iodice con i suoi racconti sui ponzesi d’America.
Vogliamo anche ricordare la conferenza del professor Madonna sul suo ultimo viaggio in Patagonia.
Dobbiamo purtroppo ricordare anche la scomparsa di Beniamino Mazzella, pescatore di Santa Maria.
Ricordiamo inoltre il cambio al vertice del Parco Nazionale del Circeo – in Rassegna stampa del 28/12. Dopo dieci anni finisce il suo mandato Gaetano Benedetto che ritorna al WWF come direttore generale. Possibile candidato è Antonio Ricciardi, generale dei carabinieri, ex comandante delle guardie forestali.
Importante anche la figura di Carlo Hausmann; ex assessore all’agricoltura della regione Lazio. Con un curriculum di prim’ordine il professor Hausmann ha ottime possibilità.
Staremo a vedere.
Che dire? Tra quarantotto ore finisce questo anno. E’ stato un anno un pò strano in cui ci sono state cose buone e cose no. Il mio inguaribile ottimismo mi porta a pensare che nel nostro futuro ci potranno essere grandi opportunità.
Ci vorrà tanta lungimiranza nel saperle cogliere.
Ci vorrà esperienza nel poterle gestire.
Ci vorrà coraggio nel fare certe scelte.
Insomma grande è la confusione sotto il cielo; la situazione è favorevole.
Buon anno a tutti e soprattutto alla mia Ponza.