di Polina Ambrosino
C’era una volta
una scala fra le case
una corsa tutto un fiato
per arrivare fino al mare.
L’onda lenta
sulla sabbia
fino alla finestra
giungeva come suono d’orchestra
a cullare sogni e consolare pianti.
Respirando aria e sole
profumi di ginestre e mirti
passavano i giorni
e cambiavano i tempi.
Universo dolcissimo
racchiuso negli angoli di un cuore pazzo
ondeggi in bilico sul tuo gozzo
in un mare perennemente pessimo.
Terra dura,
terra amata
terra di vulcano e salmastro
la mia terra:
sola, tra le onde del Tirreno e della storia.
Eppure
anche questa lunga tempesta passerà
e fra le scale,
ancora,
una corsa ridente
accompagnerà un nuovo tempo
di sole lucente.
Buon Natale Ponza e auguri di cuore a tutti quelli che la portano con sé, ovunque siano
Polina
Gennaro Di Fazio
22 Dicembre 2011 at 09:43
Ho molto apprezzato!
E poi come d’incanto mi hai riportato alla mia infanzia.
Grazie
Buon Natale anche a Te
Gennaro Di Fazio
Lino Pagano
22 Dicembre 2011 at 12:50
Un grazie anche da parte mia; sembra ieri le corse giù per le scale di casa e le corse per arrivare al mare.
I versi sono di un isolana come me che ama Ponza anche da lontano.
AUGURI Polina
FERMINA
22 Dicembre 2011 at 17:23
GRAZIE PER AVERMI FATTO RICORDARE UN PERIODO DI QUANDO I VALORI, I SENTIMENTI AVEVEVANO CONSIDERAZIONE… VI ERA LA GIOIA DI VIVERE IN QUESTA PERLA. BENEDICO TUTTI COLORO CHE CREDONO IN UN TEMPO MIGLIORE, CHE SICURAMENTE CI SARA, LA POSSIBILITA’ DI TRASMETTERE QUESTI VALORI… CON OPPORTUNITA’DI CRESCITA. PER TUTTI. CON AFFETTO