a cura del Direttivo del Centro Studi e Documentazione Isole Ponziane
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L’apertura serale della mostra “Ponza nel 1700”: un percorso attraverso carteggi, progetti e piante, ha visto finora un’affluenza di persone, ponzesi ed ospiti estivi, che ci rimandano una valutazione positiva sia in merito al contenuto che all’iniziativa.
La sera dell’inaugurazione, lunedì 20 agosto, su Ponza si era da poco scatenata una buriana che aveva fatto volare tende e ombrelloni ed aveva rovesciato molta acqua sull’isola, trasformando le sue scalette e discese in ruscelli in piena. Era rimasta una fastidiosa pioggerella che non invogliava ad uscire.
L’imprevisto ci ha costretti a cambiare il luogo dell’incontro-dibattito che seguiva la mostra, dal piazzale della Chiesa all’interno dello stesso museo, ri-attrezzato in breve con le sedie. Non avremmo potuto rimandare poiché c’erano relatori e ospiti fra il pubblico, espressamente venuti da fuori, che difficilmente sarebbero potuti rimanere.
Bisogna dire che, nonostante l’imprevisto, molti sono stati i partecipanti che hanno seguito con attenzione l’illustrazione dei 15 pannelli fatta da Assunta Conte e che hanno ascoltato quanto ci hanno detto Arturo Gallia, Filomena Gargiulo e Raffaella Salvemini.
Per coloro che non hanno potuto partecipare, metteremo a disposizione la stampa delle relazioni che sarà fatta a cura del Centro Studi al più presto possibile. Non mancherà il video che sta curando Rossano Di Loreto, attento registratore degli eventi della nostra isola.
Intanto abbiamo dato il via alla campagna di sottoscrizione dei soci. Il tesseramento si sta facendo la sera, in concomitanza con l’apertura della mostra.