a cura della Redazione
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Ci ha lasciati Adele Vittorio, sorella di Emanuele, il produttore del vino delle Antiche Cantine Migliaccio.
Figlia di Gino Vittorio, antifascista della prima ora che confinato a Ponza vi sposa Civita Migliaccio, era legatissima alla nostra isola.
Adele, donna colta e intelligente, era molto legata alla figura di suo padre di cui ha conservato gelosamente il ricordo.
Viveva a Napoli, ma l’estate non mancava mai di tornare, nella sua casa giù a Sant’Antonio, da sola o anche con i figli e i nipoti.
Aveva perso l’udito a dodici anni, ma riusciva a comunicare tranquillamente concetti astratti: amava la lettura e la pittura. Fra i suoi quadri spiccano i ritratti di personaggi ponzesi, ma molte sue opere riguardano l’arte informale.
Nei miei ricordi delle strade assolate di Ponza – ricorda Rosanna Conte – spicca la sua bellissima figura dai lineamenti delicati, con occhi chiari e capelli biondi, mentre camminava incurante del suo aspetto che attraeva lo sguardo di tutti, e piuttosto intenta a parlare con gli altri. Le piaceva molto ragionare, e confrontarsi, e nelle discussioni spesso si accaldava impegnandoci la mente e il cuore.
E’ stata portata fuori da Ponza con l’elicottero la scorsa settimana e fra qualche giorno le sue ceneri torneranno sull’isola.
Ai figli Luca, Marco e Alessia, alle dolcissime nipotine, al fratello Emanuele e a sua moglie Luciana, le condoglianze di Ponzaracconta.