.
Una piacevole serata, domenica scorsa, al piazzale di Giancos a Ponza, con gradevole musica partenopea e spensieratezza. Centinaia di persone hanno partecipato alla interessante quarta edizione di Ponza in tavola.
Un successo fortemente ricercato in una cornice di folklore, costumi, divertimento e ottima cucina. Un momento di incontro tra ponzesi e turisti, tra allegria ed animazione. Una serata bene organizzata, sicuramente da ricordare.
L’Associazione Cala Felci – presieduta da Massimo Casalino, con segretaria Monia Sciarra – ha fatto centro, riuscendo con sagacia a realizzare un evento di forte richiamo sul territorio isolano, con cose tipiche da degustare preparate con passione e competenza.
Apprezzata la delegazione dell’isola gemella di Ventotene.
Presenti i sommelier del’Ais di Latina con degustazioni di vini molte gradite e di ottimo livello.
Lunghe file per tramutare euro in tornesi, con folta presenze in una calda serata di meta agosto, tutto è risultato piacevole all’insegna della cucina di un tempo e di specialità dei giorni nostri.
Una Ponza autentica e genuina è stata al centro dell’attenzione degli ospiti in vacanza rimasti soddisfatti e della popolazione del posto.
L’enogastronomia è oramai considerata un fatto culturale e l’evoluzione del fenomeno procede in una direzione positiva: il turista eno-gastronomico è alla ricerca non solo della conoscenza del prodotto ma di tutti gli aspetti storici e di costume. Sono state posizionate doverose indicazioni sulla storia di Ponza, sin dalla colonizzazione dei Borbone, con particolare riferimento a pesca e agricoltura, anche agli aspetti urbanistici che hanno fatto un gioiello perfettamente conservato.
Rita Bosso
21 Agosto 2018 at 11:27
Un plauso a Calafelci per aver posticipato la manifestazione, in rispetto del lutto per i fatti di Genova. Immagino quali difficoltà organizzative ne siano derivate. Sono sicura che i tanti partecipanti hanno apprezzato il gesto.