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E scomparsa mercoledì scorso (25 luglio 2018) Clara Sereni. Il 28 agosto avrebbe compiuto 72 anni
Così in alcuni titoli della stampa nazionale:
Addio a Clara Sereni, una vita tra scrittura e impegno
di Generoso Picone da Il Mattino
E’ morta Clara Sereni, la voce della diversità
La scrittrice romana si è spenta in Umbria, dove viveva da molti anni. L’impegno politico e sociale, ma anche l’esperienza di un figlio con un grave malattia psichica, sono stati al centro della sua letteratura
di Raffaella De Santis – Da la Repubblica
Clara Sereni, «ultimista» per scelta
La Storia, i dolori privati, la scrittura
Addio all’autrice che sapeva unire l’autobiografia al racconto del Paese
Il cordoglio di Mattarella. Sua l’invenzione linguistica di «casalinghitudine»
di Cristina Taglietti – dal Corriere della Sera
Credo che i lettori di Ponzaracconta la ricordino per un suo raccontino – “Marcia trionfale“, della serie delle madri – che veniva presentato così (era l’agosto dell’anno scorso). Si può rileggere, sarebbe un bel modo per ricordarla.
Metti una mattina d’inverno, un mercato come quello di piazza Vittorio a Roma. Una vecchia dietro ad un banco delle verdure; un’altra donna vi si avvicina, conducendo per mano un bambino con gli occhiali spessi, evidentemente con problemi.
È l’innesco di uno dei più bei racconti sul tema della madre e della diversità che abbia mai letto. Breve, intenso, delicato.
[Di Clara Sereni, tratto da “Manicomio Primavera”, Firenze, Giunti, 1989]
Informazioni su Clara Sereni, da Wikipedia