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Nei giorni scorsi sono state pubblicate le locandine di Estate Lunata 2018 (cliccare sulle immagini per ingrandirle).
La rassegna copre un considerevole intervallo di tempo (dal 1° luglio al 10 ottobre), propone poco meno di cinquanta eventi, prevede un impegno di spesa di 54mila euro.
Come in passato, Ponzaracconta dedicherà ampio spazio alla rassegna, ne seguirà gli aspetti amministrativi e contabili, commenterà gli eventi.
Dal sito del Comune si apprende (Delibera di Giunta n. 93) che sono destinati 49 mila euro alla realizzazione di sedici degli eventi in cartellone. Ricevono finanziamenti:
- Antonello Aprea (rassegna cinematografica Feelmare, Onde Road)
- Mafi (When good good)
- Associazione Estate Lunata di Gabriele Fiorentino (Totò Sketches, concerto Eugenio Bennato, serata con Simone Schettino)
- Joe D’Urso (concerto)
- Fleurs Du Mal (concerto)
- Etnosonica (concerto)
- Centro Studi e Documentazione Isole Ponziane (Convegno, presentazione libro, incontro di biologia marina, incontro con associazione ASSO).
L’associazione ASSO (Archeologia, Subacquea, Speleologia, Organizzazione) ha stipulato ad aprile un accordo con il Comune di Ponza che non prevede oneri per quest’ultimo (la dicitura completa è “al momento l’adesione non prevede oneri per il Comune di Ponza”); il protocollo d’intesa prevede che il Comune possa concedere a ASSO spazi idonei per il deposito delle attrezzature; prevede inoltre che eventuali rimborsi siano erogati a fronte di preventivo accordo specifico.
Altri eventi inclusi nelle locandine di Estate Lunata 2018 saranno realizzati da associazioni alle quali il Comune concede il patrocinio oneroso; è il caso di:
- Calafelci (2000 euro per Gara delle Bancarelle, Ponza in Tavola, Buon Compleanno Porto)
- Diportisti Arcipelago Pontino (500 euro per gare di pesca)
- Virtus Ponza ASD (1000 euro per eventi sportivi)
- Rossano Di Loreto (1500 euro per giro podistico).
La Pro Loco organizzerà le serate nelle Cisterne con il patrocinio gratuito del Comune.
Silverio Guarino
23 Luglio 2018 at 00:19
Per la mia conosciuta (e talora apprezzata) anglofobia, mi corre l’obbligo di complimentarmi per aver abbandonato la dizione “summer”, scegliendo l’italica “estate”. Credo però, per il futuro, che sarà anche sempre più difficile l’uso dell’aggettivo “lunata”, nel senso che la spiaggia di Chiaia di Luna, che dà nome all’amato scoglio, la potremo vedere (oltre che dal mare) solo dalla Luna, dal “Belvedere”, da casa di Armando Raponi o dall’omonimo Hotel.