segnalato dalla Redazione
dal sito TurismoRoma.it – Eventi Giornate FAI di Primavera 2025
Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano, per la 33° edizione, le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in 400 città, grazie all’impegno e alla passione di migliaia di volontari attivi in tutte le regioni. Una grande manifestazione all’insegna di arte, cultura e natura che quest’anno coincide con il cinquantenario della nascita del FAI. Un traguardo importante, che viene celebrato con l’apertura di 750 luoghi speciali, da nord a sud della Penisola, molti dei quali inconsueti e non accessibili, oppure poco conosciuti e valorizzati, a cui si può accedere grazie a visite a contributo libero; ad ogni visita è possibile sostenere la missione e le attività della Fondazione con una donazione.
A Roma e nel Lazio in generale, sono visitabili luoghi di grande importanza dal punto di vista storico-artistico, come ad esempio Palazzo Farnese, edificato per Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, a partire dal 1513, a cui lavorarono i più grandi architetti dell’epoca, come Michelangelo e Antonio da Sangallo, nel quale è conservato, sulla volta della Galleria al piano nobile, uno tra i più splendidi cicli di affreschi di tutta la storia dell’arte, opera di Annibale e Agostino Carracci. Altra apertura straordinaria anche per il Palazzo del Collegio Romano, sede del Ministero della Cultura dal 1975, costruito nel 1551 per volontà di Ignazio di Loyola; in quest’occasione è visitabile l’intero Collegio Romano, compresa la Sala Spadolini e la Biblioteca della Crociera. In una parte del Palazzo, occupata dal liceo classico Ennio Quirino Visconti, anch’esso aperto, si possono ammirare il Wunder Musaeum, dove è conservata una parte del gabinetto di curiosità dell’alchimista Athanasius Kircher e la Sala Pozzo, affrescata da Andrea Pozzo, autore della cupola di Sant’Ignazio. Anche la chiesa sarà accessibile, in via eccezionale, tramite una porta del complesso del Collegio Romano, riaperta dopo diversi anni. Altra rarità visitabile è rappresentata dal cortile di Palazzo della Valle, attuale sede della Confagricoltura, che fu la dimora del cardinale Andrea della Valle, insigne umanista e mecenate, il quale lo fece costruire intorno al 1510 lungo la via papalis – odierno Corso Vittorio Emanuele II – così detta perché un tempo percorsa dai cortei pontifici. Il Palazzo è impreziosito da colonne di spoglio provenienti da edifici dell’antica Roma.
Infine, fra i numerosi luoghi visibili nel Lazio, è Villa Mondragone, a Monte Porzio Catone, che appartiene al complesso delle Ville Tuscolane e che oggi è sede di attività congressuali e culturali dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, realizzata nel 1567 dall’architetto Martino Longhi il Vecchio e ampliata tra il 1616 ed il 1618 dall’architetto fiammingo Jan Van Santen (Giovanni Vasanzio), geniale ideatore della Retirata, dello splendido Giardino Grande, del Teatro delle Acque con al centro la Fontana dei Draghi e della grande corte quadrangolare ispirata alla cour d’honneur delle residenze reali di Francia.
L’elenco dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione sono disponibili nel sito ufficiale: www.giornatefai.it
