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Torniamo a noi! Queste situazioni tragiche che si stanno espandendo con numerosi dittatori in giro per il mondo le dobbiamo esclusivamente alla supponenza imbelle della pseudo-sinistra salottiera. La massa paurosa, ignorante, violenta ha completato il disastro e siamo finiti in mano a gerarchi prepotenti, minacciosi e super-militarizzati. Ho sempre sostenuto che la “Carta Spinelli” purtroppo era finita in mano ai banchieri europei, avventurieri e politici di ogni risma, ben lontana dagli ideali del Manifesto di Ventotene. Poiché in Europa e solo in Europa era scoppiata la scintilla dei conflitti tra i vari Stati, era giusto nei presupposti immaginare uno Stato politicamente unico, ma potente dal punto di vista militare.
Contro la bestia umana puoi minacciare, mediare e anche trattare solo se alle spalle hai ben schierato un esercito armato fino ai denti, code interminabili di carri armati e bombe varie… Nessuno va a trattare con San Marino o col Liechtenstein con tutto il rispetto per questi minuscoli stati.
Ormai la situazione è irreversibile, Trump prenderà Panama, la Cina Taiwan e Putin si divertirà con l’Ucraina, mentre noi faremo buon viso a cattivo gioco facendo a gara per essere vassalli dei vari dominatori.
Ripeto, il grande presidente Pertini esprimeva la posizione dalla sua scrivania: – “Una mano sulla Costituzione e l’altra poggiata sulle armi per difenderla”!
Quello che per quanto incredibile si conferma ancora una volta, è che le grandi menti invece di sbattere sul tavolo la propria superiore cultura e preparazione per cercare di imporre il loro pensiero e raddrizzare le situazioni, si rivelano le più pericolose mettendosi al servizio dei vari dittatori di turno. Vedi esempi del passato Von Braun (1) e architetto Speer (2) al servizio dei nazisti, personaggi famosi in Italia a servizio del fascismo etc etc
A quei saluti nazisti di Musk e Bannon, seguaci di Trump, dovrebbero ribellarsi i figli dei 290 000 morti e 700 000 feriti dei soldati americani che vennero in Europa per combattere quel regime! Gli americani attuali sembrano aver dimenticato tutto questo o tenere quegli eventi lontani, ma neanche poi tanto, in nessun conto!
E ha ragione il presidente Mattarella: Putin ha disonorato la gloriosa armata rossa e quei 27 milioni di russi che morirono per combattere il nazismo. Per questi criminali di guerra si dovrebbe riaprire il tribunale di Norimberga! Quello dell’Aja è solo di propaganda
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Immagine di copertina – Great Game cartoon from 1878. Il Grande Gioco in Afghanistan. La vignetta, risalente all’epoca della seconda guerra anglo-afghana, ben rappresenta il ruolo dei paesi asiatici, stretti tra le ambizioni dell’orso russo e quelle del leone britannico (da Wikipedia). Sostituendo i nomi e vedendo l’Europa al centro tra le due belve feroci, la vignetta mantiene tutto il suo significato simbolico, oltre che riportare alla mente un passato che può dare ancora molti insegnamenti (a cura della Redazione).
Note
(1) – Il barone Wernher Magnus Maximilian von Braun (Wirsitz (Polonia), 1912 – Alexandria (Usa), 1977) è stato un ingegnere e ricercatore tedesco naturalizzato statunitense, una delle figure principali nello sviluppo della missilistica nella Germania nazista prima e negli Stati Uniti poi, dove è ritenuto il capostipite del programma spaziale statunitense (Wikipedia).
L’ingegnere Wernher von Braun progettò prima i missili V2 per la Germania nazista e poi il razzo Saturno V per gli astronauti americani.
Collaborò, forse perché non c’erano alternative, con i nazisti, ma finì la sua vita negli Stati Uniti lavorando per la Nasa
[da berlinomagazine.com ]
(2) – Berthold Konrad Hermann Albert Speer (Mannheim, 1905 – Londra, 1981) è stato un architetto e politico tedesco.
Fu architetto personale di Adolf Hitler, ruolo che gli valse il soprannome di «architetto del diavolo»,e ministro per gli armamenti del Reich, oltre che uno dei massimi interpreti dell’architettura nazista. Fu autore dei maggiori progetti monumentali e urbanistici promossi personalmente dal capo del nazionalsocialismo, delle cui idee architettoniche ed artistiche si fece originale interprete, ottenendo per ciò anche un riconoscimento internazionale quale la medaglia d’oro per il padiglione della Germania all’Esposizione universale di Parigi del 1937 (Wikipedia).
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