Dibattito

Lettera aperta sul Centro Servizi a Le Forna

di Bixio

Lettera aperta sul Centro Servizi a Le Forna
di Bixio

No a cattedrali nel deserto! …per favore, l’isola è troppo piccola e non può permetterselo!
Mi riferisco al Centro Servizi realizzato lungo la strada provinciale in Le Forna nei pressi di Calinferno.
Balzano/Zecca promossero il progetto per servizi di pubblica utilità, Poste, Banche, Laboratorio medico, etc. etc.
Successivamente Vigorelli deliberò per una parte da adibirsi a biblioteca, Ferraiuolo deliberò ulteriormente per una parte da assegnare come sede stabile distaccata dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma; all’epoca si sottoscrissero accordi con il prof. Corsini, docente universitario per adibire la sede per studi e progettazioni “Istituzionali, C.N.R. secondo legge per le isole minori” con presenza permanente di studenti e professori anche nel periodo invernale.
Da allora più nulla. Il vuoto e silenzio assoluto. La predetta struttura attualmente viene usata poco, saltuariamente per qualche iniziativa sociale e null’altro.
Intendo questa perorazione come una lettera aperta destinata a tutti gli interessati: funzionari, amministratori, tecnici, politici e soggetti di buona volontà: Non ci possiamo permettere uno spreco cosi eclatante!
Il punto che a me sta a cuore è il risanamento della vicina area mineraria.

Questo Centro Servizi viene denominato comunemente “Il Veliero”. Il collegamento con l’area mineraria di fronte è relativo agli studi e progettazioni per risanamento e bonifica col personale de “La Sapienza” con cui vennero stipulate convenzioni.
Esiste una normativa istituzionale con cui il CNR può progettare a titolo gratuito sulle isole minori ed infatti sono collegati e vicini CNR/Sapienza per studi di fattibilità sull’area mineraria. Il prof. Corsini è il referente che conosce meglio situazione; altri hanno messo in evidenza solo gli aspetti dello studio del moto ondoso finalizzati ad una eventuale portualità, progetto che a me sembra troppo teorico e lontano, ritenendo sia meglio puntare sul ripristino del preesistente attracco minerario con bonifica dell’area retrostante

Avevo immaginato (e  sperato in-) un continuo flusso di studenti, professori e geologi in attività presso il Centro per dare vitalità invernale e fermento culturale all’isola; sono due piani, una parte potrebbe essere adibita a biblioteca, il resto a Centro studi e alloggi per studenti e docenti. L’isola ne ha proprio bisogno.

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