Sarà stato più di vent’anni fa, agli inizi della immigrazione di lavoratori rumeni a Ponza – uomini intendo, perché le donne ’i romee, con il ruolo di badanti, avevano cominciato ad arrivare anche prima – che Domenico prese a lavorare da lui un gruppo di persone che aveva conosciuto a Lanuvio alla riedificazione del casale. Tra essi un giovane, Marcèl, gran lavoratore, ma timido, impacciato, con una conoscenza sommaria dell’italiano (era da poco arrivato, al seguito del padre).
Risultò simpatico a tutti e per istinto materno Emanuela lo prese sotto la sua protezione. Preoccupata per quei ragazzi che lavoravano soltanto, senza svaghi né altri interessi, una domenica li mandò in gruppo a vedere un film a Le Forna (quando ancora si facevano i film, in uno spazio all’aperto, dalle parti di Calacaparra. Di tutti solo Marcèl, che veniva da un paesino sperduto (nei dintorni di Focşani, in Romania) non aveva mai visto un film.
Andarono. Tornarono…
Emanuela chiese a Costèl che cosa avevano visto, se gli era piaciuto. Il ragazzo aveva gli occhi scintillanti per l’eccitazione; era evidente che per lui “la prima volta” era stata un’esperienza straordinaria, ma Emanuela lo pressava a raccontargli cosa aveva visto… Lui non trovava le parole per dirlo.
– Ma insomma, Marcelli’, che hai visto?
– Eeeeh… Tutte coose!
Esportata da Emanuela, questa frase divenne per un periodo un tormentone del nostro gruppo – cinefili, aspiranti scrittori, contadini e manovali – per esprimere una piena di sentimenti, difficile da spiegare a parole.
‘Tutte coose’ ovvero la settimana della scrittura potrebbe essere il titolo dell’epicrisi di una settimana che – mai come stavolta – ha avuto in primissimo piano la scrittura. Non per dire, ma questo sito esiste in quanto racconta – Ponzaracconta infatti – nel senso di Manuel Garcia Marquez
E nel senso di Erri De Luca, per cui la scrittura “è la seconda volta della memoria”.
Ne abbiamo scritto altre volte sul sito, un modo più approfondito: Il senso della scrittura e della lettura (da leggere o rileggere… È importante!)
Addirittura alla scrittura abbiamo dedicato un’epicrisi, alcuni anni fa: Epicrisi 54. Scrittori si nasce o si diventa?
Con quest’animo affrontiamo ora i 35 articoli della settimana: 5 x 7 = 35 …una media di cinque articoli al giorno, il golden standard dei giorni migliori! Tutti più o meno centrati sulla scrittura… Davvero, tutte coose!
Il Salone del libro di Torino ci ha inviato in redazione il programma con gli evento e gli ospitI di quest’anno: “Le parole tra noi leggere”, il Salone Internazionale del Libro di Torino, XXXVII edizione.
Claudio Visentin, maestro di Scrittura e di Viaggi, propone il Programma di Cefalonia e Itaca 2025, che tanto mi ha entusiasmato, nell’edizione dello scorso anno.
La Scuola di Scrittura Genius in Roma – con Paolo Restuccia e Tea Ranno, tra gli altri – La proposta di un webinar (gratuito) su un genere particolarmente impegnativo: A chi interessa la tua vita? Le ragioni per scrivere un’autobiografia.
Ma anche noi abbiamo i nostri fari di scrittura, che non da ora hanno scoperto “le serie”: uno stesso argomento trattato in articoli successivi, senza ripetersi. Franco De Luca è il cantore del mondo ponzese, nelle sue mille voci:
– Vecienzo finefine (1)
– Vecienzo finefine (2)
– Vecienzo finefine, dal diario… (3)
– Vecienzo finefine, dal diario di bordo (4)
– Incontro
– Contro il freddo …la riproposizione di una canzuncella d’u parecchiane Dies.
Tano Pirrone, più eclettico, in questa fase della vita si sta cimentando con la poesia:
– Le cose sono rampini a cui appendiamo i ricordi (1). Con tre poesie.
– Le cose sono rampini a cui appendiamo i ricordi (2). ‘Cerco casa…’, due poesie
– Le cose sono rampini a cui appendiamo i ricordi (3). ‘In caso di assenza’ e un’altra poesia.
Anche Bixio la una predilezione per la prosa poetica – Solo il mare… – insieme alla non comune capacità di proporre argomenti sensibili su cui facilmente si accendono dibattiti e commenti; nel caso di oggi sull’utilizzazione del Centro servizi “Il Veliero” a Le Forna:
Lettera aperta sul Centro Servizi a Le Forna di Bixio; cui ha fatto eco Guido Del Gizzo con una controproposta in rilancio: Bixio e il Veliero.
Cambiamo orizzonti e sempre sul tema della Scrittura di Viaggio stiamo delibando i racconti del recente esperienza a Marrakesh, con un’attenzione – ben evidente negli scritti finora prodotti -, più alle persone e all’ambiente che ai paesaggi e alle avventure… (gli altri racconto sono usciti la settimana scorsa)
Viaggio in Marocco (5). Incontri a Marrakech: Ghizlane
Viaggio in Marocco (6). Un mercante
Viaggio in Marocco (7). Storia di Antonella
Si parla ancora di libri in vario assortimento:
Un cielo da neve. Presentazione del libro a Roma il 21 febbraio
Evento a Latina il 21 febbraio: ‘Il Manifesto di Ventotene’
‘Fiori per Algernon’, il libro evergreen che abbiamo amato
Un libro su Edith Piaf, di Elena Stancanelli
“Roma o Morte”, racconto storico di Fabio Lambertucci, che per il sito ha inventato un genere originale, il racconto storico, appunto, in cui parte da fatti accuratamente documentati su cui ricama di fantasia
Su un altro Piano il nostro architetto-umanista-cinefilo preferito ci parla della riconversione delle sale cinematografiche di cui ha fatto esperienza a Parigi, ora diventato un problema anche romano. Ne sa parecchio lui che ha curato realizzazioni d’eccellenza in giro per il mondo, tra cui il Beaubourg, più di cinquant’anni fa, al Centre Pompidou di Parigi – leggi qui: Renzo Piano, l’estate che mi ha cambiato la vita – e di recente la Casa del Cinema di Los Angeles.
Mentre Ezio Mauro da la Repubblica analizza la Geopolitica del presente.
Due note dolenti nella settimana appena trascorsa:
– La scomparsa di Pina Sabatino
– Ci ha lasciato Maria Paola Scaccino
Da Giuseppe Mazzella di Rurillo, la voce di Ischia: La falsa modernità: perché, per la ‘ricostruzione sociale’ di Casamicciola, il Capricho de Calise non doveva essere abbattuto.
A cura di Sandro Romano e della Redazione: Meteo & Foto (212). La settimana da lunedì 17 febbraio 2025.
Ricordi di Franco Feola e Altri ricordi di Franco Feola di Silverio Lamonica.
Proposta da Enzo Di Fazio e Sandro Russo: Una canzone per la domenica (333). La signora Giulia alla Corrida di Corrado
Stampa e dintorni… Eventi, notizie:
Dalla stampa notizie su Ponza e Ventotene
Da Formia in cammino nel Parco naturale dei Monti Aurunci
Ponza, i vincitori del secondo ‘Memorial Gioacchino De Martino’
Incontro pubblico con gli operatori turistici di Le Forna
Dalla stampa tante notizie su Ponza. Ufficio postale, progetti culturali e di economia sostenibile, interventi delle Fiamme Gialle…
Frosinone e Ponza di nuovo uniti… La Banda musicale di Ponza al Carnevale di Frosinone, proposto da Biagio Vitiello
Ponza, notizie dalla stampa. Ritorna al Comune l’architetto Pio Porretta
Borse di studio per studenti residenti a Ponza
Puff… puff… Una vera maratona di Epicrisi/Sommario
Buonanotte a me e buona domenica ai lettori di Ponzaracconta
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