di Emilio Iodice
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Franco Feola era mio zio. Aveva sposato la sorella di mia madre, Filomena Sandolo. Non l’ho mai incontrato. Quando arrivai a Ponza da giovane cresciuto in America, lui già non c’era più. Eppure, la sua leggenda è rimasta.
Zia Filomena era una persona meravigliosa. Lei è stata brillante. Parlava un inglese eccellente per gli anni trascorsi negli Stati Uniti con suo marito. Gestiva una pensione per i lavoratori italiani delle ferrovie. Lei e il marito guadagnarono una piccola fortuna nel Nuovo Mondo e la portarono a Ponza. Il loro sogno era portare la luce sull’isola che amavano. Hanno contribuito a creare la centrale elettrica.
Per anni ho sondato con zia Filomena per capire cosa ha vissuto Ponza nella Seconda guerra mondiale. Era una fonte di fatti, cifre e innumerevoli storie. Ho catturato questi eventi e li ho registrati nell’arco di trent’anni.
Quando ho scritto il mio libro bestseller, “Liberazione” ho cambiato i nomi dei protagonisti per rispettarne la riservatezza. Zia Filomena era “Emma” e zio Franco era “Samuele”. Ho fatto del mio meglio per descrivere le loro personalità e la vita sull’isola com’era allora, durante il periodo più turbolento del XX secolo.
A Ponza non fu risparmiata l’agonia della guerra. Zia Filomena e tanti altri della mia famiglia mi hanno raccontato dettagli che hanno plasmato la narrazione e dato vita ad atti eroici che i ponzesi, ancora oggi, raramente conoscono o di cui parlano.
Che i soldati americani, figli di ponzesi, liberarono l’isola dai nazisti e dai fascisti, o che due preti e una schiera di famiglie salvarono, ospitarono e nutrirono dieci famiglie ebree non si discute.
Non esiste alcuna targa che ricordi gli sforzi grandi e gloriosi di questi eroi.
Non vi è alcuna menzione o memoria dell’ufficiale americano, che con i suoi colleghi, portò viveri per sfamare i ponzesi affamati dopo l’invasione di Anzio.
Ho raccontato quella storia in “My Soldier” che ha vinto il Global Book Award. Molti a Ponza hanno letto questi libri e io li ho presentati agli studenti a scuola.
I ponzesi hanno bisogno di conoscere la loro eredità e il loro passato e preservarlo non solo nei loro cuori ma con lo stesso tipo di esempio altruista e coraggioso di Franco Feola e Filomena Sandolo.
Note
Liberazione, di Emilio Iodice, su Amazon
Il mio soldato, di Emilio Iodice, su Amazon
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