di Francesco De Luca
E’ da anni che a Ponza le analisi (urina, feci, sangue) si effettuano al Poliambulatorio, il mercoledì.
Anche oggi 15 gennaio già di buon mattino gli isolani prenotati hanno vivacizzato i locali del Poliambulatorio.
Non che le analisi si effettuano a Ponza, no… le analisi vengono eseguite a Formia, qui c’è soltanto da lasciare i contenitori col materiale da analizzare.
E’ un residuo di funzione di sanità pubblica. Perché dieci anni fa il Poliambulatorio di Ponza era frequentato anche da medici specialisti (pediatra, geriatra, cardiologo radiologo) settimanalmente. Poi l’appuntamento divenne mensile, poi una tantum, infine eliminato.
Pazienza… se la Sanità Pubblica deve scomparire… pazienza!
E ce ne vuole tanta di pazienza… anche per ottenere la prenotazione.
Che si effettua attraverso la rete regionale. Per dire che non è una operazione semplice. Specie per chi non ha dimestichezza con internet.
Internet… è una parola. A Ponza opera con discontinuità. Tanto è vero che spesso manca la connessione, e l’operazione di consegna dei contenitori per le analisi non può effettuarsi. E allora? Allora bisogna attendere il mercoledì della settimana successiva (con relativa prenotazione).
Oggi però è avvenuto che la connessione internet funzionava ma era il programma che è andato in tilt.
La solerte signora addetta ha sentenziato:” Bisogna attendere fino alle 10,30. Se il sistema funziona si …”
“Si potranno lasciare i contenitori…”
“No – continua – si potrà soltanto veder confermata la prenotazione per il prossimo mercoledì”.
C’era una trentina di persone. Per lo più anziani. Usi alla pazienza e alla sopportazione. Gli altri, scalpitando, hanno abbozzato.
Ponza è un paese per anziani! Tutto viene giudicato con la finta bontà dell’anziano. Che sa di dover sopportare perché è la condizione stessa ad essere disagevole!
NdR – L’immagine di copertina è una vignetta di Vauro Senesi, vignettista, scrittore e opinionista italiano, noto semplicemente come Vauro.
