Archivio

Diciottomila, un gran bel numero per aprire il 2025

di Luisa Guarino

.

Il nuovo anno comincia sotto i migliori auspici per il nostro sito, che proprio in questi giorni ha toccato un altro traguardo importante: 18.000 articoli pubblicati. A guardarci indietro, mille scritti fa, ricordiamo solo che era maggio, più o meno la stessa data: ed è bello ritrovarsi con queste scadenze che fanno comunque riflettere e impongono un momento di pausa.
Per il resto le notizie, i giorni, i mesi, corrono veloci, tanto che a volte si ha l’impressione di sfiorare tutto come in una nuotata in apnea, veloce finché il fiato tiene.
Ne sono passati di nomi, argomenti, situazioni, cose belle, cose brutte, sorprese, conferme, speranze, delusioni. Ponzaracconta non solo racconta, ma raccoglie, condivide e trasmette emozioni e sentimenti.

Sempre più numerosi sono diventati in questi ultimi otto mesi i contributi esterni di collaboratori, vieppiù presenti, attenti e coinvolti, che hanno reso le nostre pagine più interessanti, varie e attuali.
Invece, a parte poche presenze, interne ed esterne alla Redazione (il distinguo è sempre più evanescente), come Francesco De Luca, Martina Carannante, Bixio-Antonino Feola, che vivono sull’isola, quello che continua a mancare è la voce dei ponzesi. Ancora una volta dobbiamo constatare maggiore attenzione e partecipazione da parte dei cosiddetti ‘forestieri’, i quali sono interessati sia a problemi e argomenti locali che a quelli di carattere più generale, nazionale o internazionale che siano.

Intanto, con questi diciottomila che lasciano già prefigurare e assaporare i 20.000, è il caso di porsi il problema: cosa ne faremo di tutto il materiale finora pubblicato, per non parlare di quello che verrà? Da un recente scambio con Giuseppe Mazzella ‘l’avvocato’ (che avvocato lo è davvero) abbiamo convenuto che forse sarebbe il caso di crearne una ‘memoria digitale’ da conservare: ottima idea! Perché si tratta di un patrimonio non solo nostro ma di tutta l’isola; un viaggio storico, letterario e culturale in senso lato che peraltro tra meno di un mese compirà quattordici anni. Sarebbe da conservare in una biblioteca, in un archivio, in un museo. Ma a Ponza non esiste una biblioteca, né un archivio, né un museo…

Che dire? Andiamo avanti così, finché ce la facciamo. A questo proposito, oltre al pensiero di valutare e incrementare gli aspetti tecnico-digitali del nostro progetto editoriale, sento il dovere, anche a nome degli altri redattori e/o collaboratori di ringraziare Enzo Di Fazio e Sandro Russo (in rigoroso ordine alfabetico) per il loro apporto essenziale per la vita del sito, sotto tutti i profili. Senza di loro Ponzaracconta sarebbe poco più di uno stagno: grazie a loro è invece un corso d’acqua sempre in movimento, un mare le cui onde non si fermano mai. Ci possono essere tempeste, ma poi arrivano sempre le bonacce e il tempo calmo: il viaggio può proseguire senza impacci.

La strada ce la indicano anche alcuni tra gli avvenimenti più recenti puntualmente registrati dal nostro sito: finanziamenti regionali per il porto, interventi previsti in diversi punti dell’isola, la compagnia teatrale ‘A Priezza che rinasce dopo nove anni nel ricordo di Assunta Scarpati, la prima nata di questo 2025; il primo plenilunio dell’anno, del Lupo, che ci sarà lunedì 13 gennaio. Tutti segnali positivi da cogliere come una spinta a guardare avanti e a essere sempre costruttivi.

Ma torniamo al numero che scandisce questi nostri giorni di gennaio 2025. Secondo la numerologia il 18 di 18.000 ha un carattere ricettivo, creativo, intuitivo, e indica abbondanza: segna inoltre l’inizio di una nuova fase. Prendiamolo più che mai come un buon auspicio.

Clicca per commentare

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top