.
Ci sarà certo qualche motivo profondo nel rievocare le storie dei nostri nonni alla fine dell’anno; cosi come per averlo fatto Biagio ed io, più o meno coetanei, diventati – si può dire, anche se mi sembra strano – vecchi a nostra volta.
Per la verità, volevo soltanto mettere un commento al pezzo di Biagio, con i relativi rimandi ai miei articoli, ma quando sono andato rileggerli, ho pensato che era il caso di ripresentarli qui. Sia perché sono stati pubblicati molto tempo fa e molti dei lettori attuali li avranno persi – i pezzi sono del maggio-giugno 2011, tredici anni fa, all’inizio del sito – sia perché come è venuta a me, alla lettura della storia del nonno di Biagio, a molti altri lettori potrebbe venire in mente di rievocare il loro nonni e i rapporti che con essi hanno avuto.
Questi i cinque brevi o brevissimi articoli in cui ho suddiviso il racconto, meno preciso e obiettivo di quello di Biagio e meno centrato sull’emigrazione, ma più emotivo, per essere entrami i miei nonni morti in tarda età (nonno Ciccillo a 94 anni) ed avendo io potuto interagire con lui da bambino, in anni di cui ho mantenuto il ricordo.
Link per le puntate precedenti: