Museo

La posta dei lettori. Precisazioni in merito alla mostra su La Galite

riceviamo in Redazione e pubblichiamo

 

I recenti articoli di Martina Carannante che raccontano del suo incontro con Achille Vitiello sui suoi ricordi de La Galite hanno destato molto interesse.
La storia dei ponzesi che si stabilirono, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, su quell’isola deserta nel mare nordafricano a oltre trenta miglia da Biserta e Tabarka costruendo tutto dal nulla, è straordinaria ed ogni volta che se ne parla suscita meraviglia, fascino e interrogativi. Ed anche precisazioni. Come fa Francesco (Franco) Ferraiuolo), ex sindaco di Ponza, inviandoci la seguente nota:

“Ho letto i recenti articoli su La Galite ed in merito a quanto viene riferito nel commento della Redazione sulle mostre fotografiche devo precisare che la prima venne realizzata dalla mia amministrazione nel 1985.
Le foto furono fornite dal fotografo Farace di Mondo Sommerso. Al riguardo scrissi su Ponza Racconta un articolo dal titolo “Le Mostre perdute“, pubblicato il 26/10/2014
(qui sotto – ndr).
Nel predetto articolo i fatti sono descritti con  precisione e sarebbe opportuno richiamarli a chiarimento di alcune inesattezze dette sulla mostra in parola”
Franco Ferraiuolo

Ringraziamo Franco per questo suo intervento e riproponiamo a sostegno l’articolo da lui citato, un importante articolo che pose l’attenzione, anche attraverso i commenti di diversi lettori, sulla perdita del materiale di quella mostra come di altre.
In merito aggiungiamo noi che, ieri come oggi, nonostante gli sforzi in atto (recupero dei locali che dovrebbero avere una destinazione museale), la nostra isola non ha ancora un luogo dove poter custodire la sua storia documentale.
la Redazione

 

Di Francesco Ferraiuolo, dell’0ttobre 2014:

Le Mostre perdute

 

 

 

 

2 Comments

2 Comments

  1. Sandro Russo

    29 Dicembre 2024 at 12:38

    Mi chiede Enzo Di Fazio se gli articoli: La lezione de La Galite (1) e (2) hanno qualcosa a che fare con la Mostra di cui parla Franco Ferraiuolo.
    La risposta è no! Fu un’altra cosa; fortemente voluta da Philippe D’Arco (D’Arcó) con cui avevo, personalmente e come sito, contatti epistolari. Poi venne a Ponza e la organizzammo insieme. Fece una bella presentazione, anche se l’italiano non era la sua lingua; fu molto apprezzato e applaudito. In quell’occasione, una delle sere, avemmo anche un incontro al ristorante di Assunta Scarpati che ci volle ospiti e stette parte della serata con noi a rievocare l’epopea de La Galite – la nonna (o bisnonna?) di Assunta era proprio ‘A Sciammereca, la donna forte, “capa” e organizzatrice di tutto a La Galite, che nomina Achille Vitiello].
    Philippe D’Arco sono andato a trovarlo anche in un mio viaggio in Bretagna, anni dopo (“Un altro mare (3). Le bon manger”: ci sono anche un paio di foto, nel giardino di casa sua). Purtroppo in seguito non ha più risposto alle mie mail e neanche alla Posta del Sito. Non so più nulla di lui; abbiamo perso i contatti. Peccato.

  2. Franco De Luca

    29 Dicembre 2024 at 17:20

    Benissimo ha fatto Franco Ferraiuolo a intervenire a proposito della Mostra su La Galite.
    Sono stato io a proporre il ricordo. L’ho fatto sull’onda della memoria e sono stato impreciso. Per cui la correzione è
    opportuna, e mi porta a scusarmi con i lettori.
    Penso che nei prossimi giorni sarà dato un quadro più completo.

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top