Ambiente e Natura

Ritorno a scuola

di Francesco De Luca

Imbeccato da Mario (‘u duttore) mi sono cimentato in questo ‘esercizio letterario’ per spronarlo ad intervenire. Voglio vedere come reagisce.
Lo faccio anche per apportare ‘divertimento’ al Sito e ai Lettori.

Come il vento,
urtando lo scalino, ritorna indietro e, nel farlo, riprende altre foglie lasciate, nel movimento ossessivo di andata e ritorno, cosicché il fogliame si gonfia, si infoltisce, diviene ammasso di sterpi, terriccio e detriti. Che sta lì, un ingombro, a vedersi.
Così il ricordo
nella mente anziana ricalca senza posa i tracciati già solcati, aggiungendo visi nuovi a quelli conosciuti, e ritrova legami e inesplorate relazioni
in un moto perpetuo che è la storia, quella degli uomini, quella delle cose, dei sentimenti. Anch’essa staziona lì. Sembra inutile…

La similitudine, espediente retorico, l’ho riproposta per sollecitare l’amico Mario.
Ne abbiamo parlato giorni fa, riportandoci con la memoria ai tempi degli studi, alla letteratura.
Le similitudini venivano utilizzate per rinforzare il pensiero. Soprattutto perché ancoravano il concetto a fenomeni naturali, di cui si aveva esperienza diretta. Come se la concretezza materiale potesse offrire sostegno alle costruzioni mentali.
Spero che Mario dica la sua !

Clicca per commentare

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top