di Bixio e Sandro Russo
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Il Sud Italia, il meridione, il suo marchio, la copertina di presentazione, la figura di una donna anziana avvolta nel nero, appoggiata al muro di casa, seduta in un cortile imbiancato, accecante, assolato, accompagnato in lontananza dal canto di una cicala, Questo è stato sempre il mio Sud.
Queste le nostre radici, la nostra appartenenza, la nostra cultura… e nessuno potrà mai togliercele…
Mozione di implicita condivisione da parte di Sandro Russo che in redazione ha elaborato la nota di Bixio, proposto Enotrio, scelto le immagini (suoi dipinti) e selezionato due link ad articoli sul sito (di Antonio De Luca, su Salvatore Quasimodo). Tutto sullo stesso oggetto: Il mio meridione, il ‘nostro’ meridione.
Enotrio Pugliese,
meglio noto come Enotrio (Buenos Aires, 11 maggio 1920 – Pizzo Calabro, agosto 1989), è stato un pittore italiano.
Nasce a Buenos Aires da una famiglia calabrese emigrata in Argentina all’inizio del secolo. I suoi primi contatti con il mondo della cultura e dell’arte hanno luogo in un clima caratterizzato dalle relazioni che la famiglia ha con l’ambiente musicale. Il padre è infatti noto violoncellista in Argentina.
La famiglia rientra in Italia nel 1926.
In Calabria sin da ragazzo, Enotrio (sarà questo il suo nome d’arte) comincia a rendersi conto delle molteplici ragioni sociali, economiche e morali che praticamente “obbligano” tanti italiani a tentare le vie dell’emigrazione.
Enotrio fu un artista poliedrico che oltre a dipingere illustrò vari libri e scrisse un volume di poesie intitolato Fatti figuri e cosi calabrisi edito dalle edizioni Carte Segrete. Fu anche un incisore che prediligeva la tecnica della xilografia, come testimoniano le sue opere Carlo Levi, Enotrio, Grafica pubblicate dalle edizioni Bora di Bologna nel 1972, e La xilografia di Enotrio di Renato Nicolai, pubblicate dall’Istituto Editoriale Europeo nel 1983. L’opera di Enotrio è stata oggetto di dodici monografie e numerosi poeti gli hanno dedicato poesie. Il suo lavoro è stato oggetto anche di documentari.
Profilo biografico completo – da cui questo testo è estratto -, in Wikipedia:
Un’edizione Jaca su Enotrio, di Dario Micacchi (1988)